Nel corso degli ultimi giorni, la ricerca di Google si è comportata in modo decisamente anomalo, andando a influenzare in negativo gli editori che hanno condiviso nuovi contenuti, impattando quindi su visualizzazioni ed entrate dei siti Internet coinvolti.
Google: visualizzazione non corretta delle notizie nei risultati di ricerca
Non si è trattata di un’impressione, ma di un vero e proprio dato di fatto, confermato dallo stesso colosso di Mountain View, il quale ha per l’appunto dichiarato di aver scovato un bug nell’indicizzazione, aggiungendo inoltre che nel giro di breve tempo avrebbe provveduto a fornire una soluzione al problema, così come poi è effettivamente accaduto.
Andando più in dettaglio, il bug ha causato una visualizzazione non corretta su Google Search per la maggior parte degli articoli di più recente pubblicazione. Le notizie, infatti, non comparivano nei risultati della ricerca oppure venivano suggeriti contenuti pubblicati addirittura otto ore addietro, invece che quelli condivisi più di recente.
Barry Schwartz, esperto di ricerca sul Web, ha pubblicato una serie di tweet con cui ha comunicato che alcune testate online molto popolati, tra cui Reuters, Bloomberg e il the New York Times, hanno visto i propri articoli di recente pubblicazione indicati da Google come condivisi svariate ore prima. Da notare che il bug ha riguardato solo gli articoli da poco pubblicati, mentre quelli più vecchi risultavano facilmente individuabili senza il benché minimo problema.
sites like @nytimes @WSJ @verge and others all having issues with Google Search – @ShalomGood you notice?
— Barry Schwartz (@rustybrick) July 15, 2022
È altresì interessante notare che non tutte le query di ricerca hanno restituito risultati anomali, soltanto determinati contenuti sono stati indicizzati in maniera impropria nelle ultime ore.