Nelle stime annunciate dagli analisti di Morgan Stanley , Google verserà circa un miliardo di dollari per restare il motore di ricerca predefinito sui vari dispositivi iOS . Da iPhone a iPod Touch, Apple aveva ricevuto 82 milioni di dollari appena tre anni fa, segno evidente della continua crescita nei costi di acquisizione traffico (TAC) per l’azienda di Mountain View.
Analizzando le attuali prospettive nell’esplosivo mercato mobile , gli analisti di Morgan Stanley hanno evidenziato un accordo diverso tra Apple e Google – non come quello stipulato nella search advertising , per cui la Mela trattiene 75 centesimi per ciascun dollaro raccolto da BigG attraverso le ricerche su iOS – ovvero basato sull’applicazione di un obolo per singolo dispositivo connesso .
In sostanza , un calcolo sul totale dei gadget mobile prodotti dalla Mela risulterebbe più semplice per entrambe le società. In termini percentuali, i costi di acquisizione traffico legati alla presenza su iOS rappresenterebbero il 30-35 per cento dei TAC totali della Grande G . Con un aumento progressivo del 5 per cento nei costi per Apple, Google dovrebbe versare un miliardo di dollari nell’anno 2014.
Una spesa che per Mountain View si trasforma in una succulenta opportunità di mercato : Morgan Stanley ha stimato che BigG controlla il 95 per cento dell’intera torta del mobile search . Con l’attuale duopolio iOS-Android sul mercato dei dispositivi in mobilità, il miliardo di dollari che Google verserà alla Mela non risulterebbe affatto un salasso.
Gli stessi analisti statunitensi hanno previsto che l’azienda guidata da Larry Page verserà altri 400 milioni di dollari nelle casse di Mozilla Foundation , dopo la partnership triennale per il search predefinito del browser Firefox. Negli ultimi anni, Mountain View ha aumentato la pressione per difendersi dagli attacchi di Microsoft, che ha piazzato il suo motore di ricerca Bing sui dispositivi Nokia e BlackBerry.
Mauro Vecchio