Si chiama Google Powermeter l’ultima invenzione dei laboratori Google. Si tratta di una applicazione che consente di misurare in tempo reale i consumi di tutti gli elettrodomestici presenti in casa. Con l’obiettivo, suggeriscono da Mountain View, di promuovere un impiego più consapevole delle risorse energetiche.
L’ annuncio è stato dato dai responsabili della stessa azienda che, al pari di altre aziende e istituzioni, intravedono nel monitoraggio uno stimolo al risparmio e al consumo responsabile di energia.
Una volta collegato con i diversi device elettronici presenti in casa, Powermeter ne monitora in modo continuativo le performance, e poi li rende direttamente sul desktop in forma di grafico animato.
Per il momento, fa osservare Forbes , il progetto non è che un prototipo, ma i responsabili sono fiduciosi di poter rilasciare una versione pubblica già dai prossimi mesi.
Decisive in questo senso saranno le partnership con i produttori di tecnologia e le utility pubbliche, dalle quali BigG si aspetta la realizzazione di strumenti compatibili con Powermeter. “Non possiamo pensare di produrre da soli tutte le tecnologie necessarie al progetto – ha spiegato al New York Times la program manager Kirsten Olsen Cahill – In questo caso siamo inseriti all’interno di un ecosistema complesso, fatto di utility pubbliche, produttori e regole. La possibilità per gli utenti di avere accesso dettagliato ai propri dati energetici, e di operare decisioni ottimali in materia di energia, dipende da tutti questi attori”.
Nel sito dedicato al progetto, i responsabili evidenziano come Google Powermeter costituisca un’estensione pressoché naturale della mission storica dell’azienda, da sempre impegnata nell’organizzazione e nella messa a disposizione delle informazioni, oltre che nella tutela dell’ambiente . “Crediamo che gli utenti abbiano diritto a conoscere in dettaglio i propri consumi energetici – si annuncia da Mountain View – E così, oltre a fare lobbying in questo senso, abbiamo deciso di impegnarci direttamente nella realizzazione di strumenti utili a questo fine”.
Quello delle tecnologie utili al controllo ed al contenimento dei consumi, è uno dei settori più dinamici dell’IT contemporanea. E lo stesso pacchetto di misure “anticrisi” predisposto dall’Amministrazione Obama lo pone al centro del piano di rilancio statunitense, prevedendo un budget di 4 miliardi di dollari proprio per la produzione di power meter di nuova generazione.
A fronte di questo, molti grandi player si stanno attrezzando. Microsoft , ad esempio, starebbe sviluppando in proprio uno strumento di misurazione simile a Powermeter, mentre General Electric potrebbe intraprendere una collaborazione con Google. Ed anche IBM e Cisco sarebbero pronti a buttarsi.
Giovanni Arata