Google aggiorna la sua opzione di ricerca sociale , Google Social Search, portando i suoi risultati in una posizione meno defilata rispetto a quelli tradizionalmente offerti dal suo algoritmo.
I risultati della ricerca social saranno ora posizionati in base alla loro rilevanza: il fatto di essere condivisi da utenti collegati a colui che sta effettuando la ricerca, insomma, diventa uno dei fattori che concorrono a stabilire l’importanza di una pagina .
Integrati nei risultati social, inoltre, anche i link condivisi dai propri contatti via Twitter o altri siti .
Agli utenti è data la possibilità di collegare diversi account di social network al proprio profilo Google sia pubblicamente (diffondendo quindi questo legame), sia privatamente (tenendo quindi virtualmente separati per un osservatore esterno un account Twitter e uno Google della stessa persona).
Google Social Search era stato lanciato a ottobre 2009, ma ha rappresentato finora un servizio relegato in fondo alla pagina. Si limitava ad aggiungere ai risultati individuati tradizionalmente alcune pagine prodotte dai propri contatti di social network (Twitter, FriendFeed, Picasa, Blogger e Google Reader, ma non Facebook). Mancando inoltre di integrazione in tempo reale, il servizio non aveva rappresentato una novità particolarmente rilevante sul motore di ricerca.
Delle mancanze della prima versione, dunque, sembra essere stata corretta solo quella del posizionamento defilato e delle limitazioni ai link prodotti dai propri contatti, sicuramente in minore misura di quelli da essi condivisi: ancora nulla per quanto riguarda l’integrazione con Facebook, per alcuni vero punto critico del progetto.
In ogni caso il continuo lavoro di Google su questo aspetto conferma l’interesse di Mountain View per l’aspetto social della Rete. Una faccia della medaglia che i social network hanno trasformato sempre di più in una faccenda anche di search, e in cui Google si trova per certi aspetti a dover rincorrere. Bing, per esempio, evidenzia già i link preferiti dai propri amici Facebook con un “Mi Piace”.
Le novità di Google saranno disponibili nei prossimi giorni, per il momento solo in inglese.
Claudio Tamburrino