Google velocizza i pagamenti su Android

Google velocizza i pagamenti su Android

Mountain View implementa "Pay with Google", una nuova opportunità di pagamento pensata per semplificare e velocizzare gli acquisti su gadget mobile, accorpando i dati finanziari dell'utente già comunicati alla corporation
Mountain View implementa "Pay with Google", una nuova opportunità di pagamento pensata per semplificare e velocizzare gli acquisti su gadget mobile, accorpando i dati finanziari dell'utente già comunicati alla corporation

Google ha completato i lavori di sviluppo su Payment API , nuova interfaccia di programmazione che dovrebbe permettere agli sviluppatori di integrare facilmente e velocemente uno strumento di pagamento altrettanto accessibile dal punto di vista dell’utente finale.

Introdotta inizialmente a maggio in occasione della conferenza I/O, Google Payment API permette in sostanza di rendere disponibile una qualsiasi forma di pagamento già specificata dall’utente per il proprio Google Account (per servizi quali Google Play, YouTube, Chrome e Android Pay) attraverso una singola interfaccia , così da non richiedere ulteriori dettagli finanziari in caso di acquisti su servizi e siti esterni.

Quando l’utente sceglie di “pagare con Google” attraverso uno dei suddetti servizi, la API visualizza una lista con tutte le forme di pagamento usate in precedenza; una volta effettuata la scelta , la API si incarica di fornire le informazioni necessarie ai server del servizio per completare l’acquisto.


Per rendere la nuova opzione di pagamento quanto più accessibile e utile possibile, Google dice di aver stretto accordi con 40 diversi provider finanziari – e altri ancora sono in arrivo. Gli esercenti che hanno già integrato “Pay with Google” nei loro servizi sono 15 e una dozzina è al lavoro per aggiungersi alla lista.

L’utilità della nuova API risulta infine accresciuta dal fatto che la tecnologia è disponibile per il mercato globale, con Paesi come il Brasile che si affacciano per la prima volta ai pagamenti veloci su Android (tramite app mobile e Chrome) tramite partner quali iFood e Magazine Luiza.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
24 ott 2017
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