Ci sono voluti sei mesi ma alla fine la Commissione Europea ha dato oggi il suo ok all’acquisizione di DoubleClick da parte di Google, un’operazione che fin dal suo annuncio ha suscitato polemiche a non finire.
Dopo le segnalazioni dei consumatori, preoccupati dalla fusione tra il colosso dei banner e il più importante player del search advertising, le autorità antitrust europee avevano deciso di avviare un round di indagine. Secondo la UE, dunque, l’acquisizione non solleva problematiche particolari né per i consumatori né per la concorrenza sul mercato.
Secondo la UE , dunque, la fusione non metterà all’angolo i concorrenti di Google anche perché gli inserzionisti che oggi si rivolgono a Google e DoubleClick godono già ora di importanti alternative “in particolare aziende vertiali come Microsoft, Yahoo e AOL”.
Per Google tutto questo si traduce nella possibilità di gestire il più imponente sistemone sparabanner a cui si appoggiano inserzionisti di tutto il Mondo, più un insieme di rapporti e relazioni commerciali destinati ad amplificare la sua presenza nel mercato dell’advertising online.