Google intende reagire con forza alla denuncia proveniente dal Garante australiano sulla Concorrenza, secondo cui i link a pagamento di BigG, i collegamenti sponsorizzati, non sono evidenziati con sufficiente chiarezza, un caso che ha sollevato polvere per le implicazioni che può avere.
Il portavoce di Google, Rob Shilink, ha dichiarato che il gigante del search ritiene le accuse “prive di fondamento” e che “intende difendersi vigorosamente” anche perché “rappresentano un attacco per tutti i motori di ricerca”.
La prima udienza si terrà il prossimo 21 agosto.
Pubblicato il 16 lug 2007
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