Google vs. Microsoft, secondo round

Google vs. Microsoft, secondo round

I due titani dell'informatica di nuovo ai ferri corti: i legali di Google hanno chiesto ai giudici federali di vanificare il contratto che lega Microsoft al neoassunto top manager cinese Kai Fu Li
I due titani dell'informatica di nuovo ai ferri corti: i legali di Google hanno chiesto ai giudici federali di vanificare il contratto che lega Microsoft al neoassunto top manager cinese Kai Fu Li


San Jose (USA) – Ci risiamo: dopo la tregua armata tra Microsoft e Google, i due giganti americani sono nuovamente muro contro muro. La diatriba legale, iniziata con una denuncia da parte dell’azienda di Redmond, è legata all’abbandono di Kai Fu Li, top manager passato al vertice di Google China dopo una lunga esperienza con MSN Search .

Lo scontro si è fatto più caldo dopo che un giudice dello stato di Washington, Steven Gonzalez, ha interdetto Kai Fu Li dal ricoprire in Google incarichi già assolti sotto l’ala dell’azienda di Bill Gates. Una grave limitazione basata su contratti non del tutto chiari, tacciati da bigG d’essere “un fantasma in mano a Microsoft per evitare ulteriori defezioni”.

Adesso i legali di Google hanno portato il caso di fronte ad una corte federale , spostando il campo di battaglia su un piano ancora più spinoso ed al centro delle attenzioni: le richieste di Google sono chiare – annullare gli obblighi contrattuali che Kai Fu Li ha contratto durante la sua permanenza in Microsoft .

I rappresentanti di Google si sono così appellati alla corte federale di San Jose, in California, “quel contratto non ha valore perché stipulato nello stato di Washington”. Adesso, “Kai Fu Li è un cittadino californiano a tutti gli effetti, che paga le tasse californiane su uno stipendio proveniente da Google”. Microsoft ha immediatamente risposto con durezza: Stacy Drake, portavoce dell’azienda, ha ribadito che “Kai Fu Li e Google hanno obblighi legali da onorare”, riferendosi all’ingiunzione del giudice Gonzalez.

Gli obblighi del superesperto , pronto ad essere piazzato al vertice della versione cinese del motore di ricerca , costringerebbero Kai Fu Li a non rivelare alcuna specifica tecnologica utilizzata da MSN Search , peraltro già presente nel mercato della grande Cina e diretto competitore di Google.

T.L.

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Pubblicato il
31 ago 2005
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