Scovare i bug, le vulnerabilità e i problemi legati alla sicurezza per porvi rimedio in modo tempestivo è una priorità per Google, così da assicurare il corretto funzionamento dei prodotti offerti e la tutela delle informazioni gestite. Il gruppo di Mountain View è consapevole del fatto di non poter fare tutto da sé: per questo ormai da diversi anni offre ricompense in denaro a chi segnala una falla mediante il Vulnerability Reward Program.
Gli investimenti di Google nei Vulnerability Reward Program
A tale scopo nel 2019 sono usciti dalle casse di bigG oltre 6,5 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto ai 3,4 milioni del 2018. Di questi, 2,1 milioni sono stati destinati a chi ha reso noto un problema riguardante i servizi legati all’ecosistema online di Google, 1,9 milioni per quello Android, 1,0 milioni per il browser Chrome e 0,8 milioni per la piattaforma Google Play.
Abbiamo pagato oltre 6,5 milioni di dollari in ricompense, raddoppiando la cifra mai riconosciuta in un singolo anno. Al tempo stesso i nostri ricercatori hanno deciso di donare quest’anno la somma record di 500.000 dollari in beneficenza: è cinque volte di più rispetto a quanto precedente donato in un solo anno.
Sempre facendo riferimento al 2019, sono 461 i ricercatori ai quali è stata attribuita una ricompensa, la più importante in termini economici da 201.000 dollari (non è dato a sapere per quale bug).