Dopo quasi un anno di ritocchi Google Wave viene finalmente concessa al grande pubblico della Rete. Terminata la fase a inviti a Mountain View sperano che lo strumento presentato come rivoluzionario riesca in qualche modo a conquistare gli utenti, che in prima battuta non sembravano aver compreso la creatura di BigG.
Gli ingegneri del Googleplex hanno concluso che il campo dove Wave può brillare deve ancora essere individuato. Tutto quello che resta da verificare è come gli utenti intenderanno utilizzare il servizio. Per lo sviluppatore Lars Rasmussen si tratta di osservare l’attività di gruppi di persone che adottano Wave, ad esempio, per lavorare.
Rasmussen e i suoi colleghi si dicono convinti di aver appreso molto in questi mesi di test e sono pronti a scommettere che Wave si stia apprestando ad attraversare la quarta fase, quella del consolidamento, dell’ Hype Circle di Gartner, un grafico ideato nel 1995 che riassume matematicamente l’evoluzione di un prodotto a partire dalla sua introduzione.
Per Google è giunto quindi il momento di invitare i delusi della prima ora a effettuare un nuovo tentativo, una seconda chance a quello che era stato presentato come un grande prodotto. Al momento le impressioni sembrano essere ancora una volta contrastanti .
Giorgio Pontico