Google aveva informato gli utenti che sarebbero state introdotte limitazioni per lo storage cloud a partire dal 1 giugno 2021. Questa timeline rimane ancora valida per Google Foto, mentre la nuova policy è stata posticipata al 1 febbraio 2022 per Google Documenti e altri servizi che salvano i file in Google Drive.
Storage cloud: novità per Google Workspace
Come è noto (l’avviso si può leggere all’interno dell’app), Google Foto non permetterà più di caricare le immagini in alta qualità, senza incidere sullo storage. In pratica, a partire dal 1 giugno, ogni foto e video verrà conteggiato ai fini dello spazio di archiviazione (attualmente ciò è vero solo per i contenuti in qualità originale).
La stessa scadenza era valida per i file di Google Documenti, Fogli, Presentazioni, Disegni, Moduli e Jamboard. Gli utenti che usano Google Workspace possono caricare liberamente i file fino al 1 febbraio 2022. Dopo questa data, lo spazio occupato dai nuovi file verrà sottratto dallo storage gratuito. Per avere altri GB sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento a Google One.
L’azienda di Mountain View spiega che la decisione è stata presa per garantire una migliore esperienza d’uso e soddisfare la crescente domanda di storage (ogni giorno vengono caricati oltre 4,3 milioni di GB). Il limite non impatterà sui file già presenti sul cloud, a meno che non verranno aggiornati dopo il 1 febbraio 2022.
Google offrirà agli amministratori un tool per la gestione dello storage che consentirà di vedere lo spazio occupato e di assegnare eventualmente più spazio a singoli utenti.