OpenAI prosegue a ritmo serrato nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. La scorsa settimana l’azienda ha rilasciato un aggiornamento di GPT-4 Turbo, il suo modello AI più avanzato, che ne migliora le prestazioni e riduce i costi delle API per gli sviluppatori.
GPT-4 Turbo: un modello meno “pigro” e più versatile
Giovedì scorso, OpenAI ha presentato una serie di aggiornamenti relativi a GPT-4 Turbo, il modello di intelligenza artificiale che può generare testi, codici, immagini e altro ancora. Fin dal suo rilascio, GPT-4 Turbo è stato criticato per le sue prestazioni. In particolare, è stato definito “pigro” per la sua tendenza a non completare alcuni compiti.
Per risolvere questo problema, OpenAI ha rilasciato un aggiornamento in anteprima: gpt-4-0125-preview. Questo aggiornamento permette al modello GPT-4 di eseguire meglio alcuni compiti, come ad esempio la generazione di codice. Secondo l’azienda, questa anteprima “riduce anche il numero di casi in cui il modello è ‘pigro’ e non completa un compito”.
OpenAI ha anche fornito un aggiornamento sul tanto atteso GPT-4 Turbo with Vision, che promette di diventare il suo modello AI più avanzato. Questo modello sarà in grado di combinare testo e immagini in modo coerente e creativo. Dovrebbe essere disponibile per tutti nei prossimi mesi.
API: prezzi più bassi e qualità più alta
Questa settimana OpenAI introdurrà anche un nuovo modello GPT-3.5 Turbo (gpt-3.5-turbo-0125), che apporterà “vari miglioramenti” alle sue API. Le API sono servizi che permettono agli sviluppatori di accedere alle funzionalità di OpenAI. Tra i miglioramenti, ci sono risposte più accurate, il rispetto dei formati richiesti e la correzione di bug di codifica del testo per le richieste in lingue diverse dall’inglese.
Anche i prezzi diminuiranno, per la terza volta dall’inizio dello scorso anno. Il prezzo di ingresso per il nuovo modello dovrebbe scendere a 0,0005 dollari per 1.000 token (una riduzione del 50% dei costi), e il prezzo di uscita a 0,0015 dollari per 1.000 token (-25%).
I token sono utilizzati come moneta per ogni attività svolta sulle API. Il numero di token necessari per completare un’attività dipende dalla lunghezza dell’input e dell’output. La riduzione del prezzo dovrebbe rendere più conveniente l’utilizzo delle API per applicazioni che richiedono grandi quantità di testo.
Un’API gratuita migliorata per la moderazione dei testi
L’ultimo aggiornamento riguarda l’API di moderazione gratuita, che gli sviluppatori possono utilizzare per identificare i testi potenzialmente pericolosi. OpenAI ha rilasciato il suo modello di moderazione più robusto, text-moderation-007. Questo modello è in grado di rilevare contenuti offensivi, violenti, illegali o inappropriati.
In termini di nuovi modelli, OpenAI ha rilasciato due nuovi modelli di embedding: il modello text-embedding-3-small e il modello text-embedding-3-large. I modelli di embedding rappresentano il testo, il linguaggio naturale o il codice come vettori, aiutando i modelli di apprendimento automatico a comprendere le relazioni tra i contenuti.