Microsoft aveva già anticipato il lancio di GPT-4 questa settimana, ma nessuno si aspettava una presentazione così presto. Nella serata di martedì 14 marzo, l’organizzazione madre OpenAI lo ha ufficialmente presentato, rendendolo immediatamente disponibile per la prova tramite l’abbonamento ChatGPT Plus, che ricordiamo essere accessibile al prezzo di 20 dollari al mese.
GPT-4 è finalmente qui!
Prima di tutto, quali sono le novità chiave di GPT-4? Come preannunciato dai ricercatori dell’azienda di Satya Nadella, la quarta iterazione del Generative Pre-trained Transformer è multimodale. Cosa significa? Molto semplicemente, l’API accetta immagini come input per produrre analisi o generare didascalie. In questo modo, la creatività aumenta sensibilmente, in quanto può effettivamente usare delle fotografie come base su cui lavorare.
In aggiunta, GPT-4 ora supporta context e token fino a 25.000 parole. In altri termini, un documento intero può essere utilizzato come prompt singolo.
Al contrario di quanto rivelato precedentemente dalla società di Redmond, GPT-4 per ora restituisce solo testo e non si occupa di output audio e video. Perché? Con ogni probabilità, Microsoft ha spinto per ufficializzare il passaggio da GPT-3.5 a GPT-4 nei suoi servizi. Nel frattempo, OpenAI risolverà i complessi quesiti relativamente al copyright dei contenuti foto, audio e video che il modello potrebbe generare. Insomma, è evidente che l’iterazione attualmente disponibile dell’intelligenza artificiale sia stata limitata dai suoi stessi responsabili.
Come accedere al nuovo ChatGPT
Per utilizzare GPT-4, come detto in apertura, è necessario essere abbonati a ChatGPT Plus. Gli utenti gratuiti, pertanto, per il momento non potranno accedere a questo strumento. Oltretutto, anche coloro che lo impiegheranno tramite sottoscrizione premium incontreranno delle limitazioni.
Regoleremo l’esatto limite di utilizzo a seconda della domanda degli utenti e delle prestazioni del sistema sul campo, ma prevediamo di essere fortemente limitati in termini di capacità, anche se ottimizzeremo il tutto nei prossimi mesi.
Una cosa è certa: GPT-4 è decisamente più performante rispetto a GPT-3.5, tanto da ottenere il 90° percentile all’esame per diventare avvocato negli Stati Uniti. Le capacità di ragionamento molto più avanzate arriveranno in futuro per tutti su ChatGPT, rivoluzionando ancora una volta il settore delle IA.
Considerato che anche gli italiani amano follemente il chatbot, quando GPT-4 diventerà disponibile pubblicamente per tutti, ci sarà certamente un nuovo boom nel suo utilizzo. E chissà se OpenAI riuscirà a reggere il carico di lavoro.