Il nuovo modello GPT-5 di OpenAI potrebbe debuttare già entro i prossimi mesi. A lanciare l’indiscrezione è Business Insider, con riferimento a quanto comunicato da fonti rimaste anonime, ma ritenute a conoscenza dell’iniziativa. Com’è lecito attendersi in questi casi, dall’organizzazione di Sam Altman non sono giunti commenti in merito: non si registrano conferme né smentite ufficiali.
OpenAI è quasi pronta a presentare GPT-5?
Le voci di corridoio a proposito di un esordio non troppo lontano si stanno rincorrendo ormai da alcune settimane, gli indizi non mancano. Stando a quanto trapelato, potrebbe essere già stato pianificato per metà 2024, indicativamente entro l’estate, ma non è da escludere l’ipotesi di un ritardo. Alcuni clienti dell’ambito enterprise avrebbero già iniziato a metterlo alla prova.
GPT-5 dovrebbe poter garantire un passo in avanti significativo, rispetto al predecessore GPT-4 (e alla sua evoluzione GPT-4 Turbo annunciata a novembre), per quanto riguarda le prestazioni garantite e l’affidabilità delle informazioni restituite in output dopo aver ricevuto un prompt da elaborare.
Sempre stando a quanto riferito, attualmente sarebbe ancora in corso la fase di addestramento, alla quale seguiranno i test necessari per evitare che i servizi che lo impiegheranno risultino affetti dai problemi noti dell’IA generativa, a partire dalle allucinazioni. A tale scopo, saranno coinvolti sia i dipendenti dell’organizzazione sia un gruppo selezionato di membri esterni. Questa tappa potrebbe richiedere più tempo del previsto, portando di conseguenza a uno slittamento.
GPT-5 sarà la tecnologia su cui verrà basata la prossima incarnazione di ChatGPT, ma non solo. C’è anche Copilot di Microsoft tra gli strumenti di intelligenza artificiale che già oggi fanno leva sulla sua conoscenza e sulle sue abilità, per interagire con gli utenti. Considerando la sua integrazione sempre più profonda all’interno del sistema operativo Windows, la notizia è di interesse per tutti coloro che posseggono un PC.