Neanche il tempo di gustarci GPT-4 o vedere la sua introduzione gratuita su ChatGPT che in rete si parla già del lancio “imminente” di GPT-5, la prossima iterazione del modello di linguaggio firmato OpenAI che potrebbe raggiungere lo stato di artificial general intelligence o AGI. Questo traguardo ha buone ragioni per cui preoccupare gli esperti e i cittadini di tutto il mondo, per quanto si tratti ancora di una semplice speculazione. Ma quando verrà raggiunto? Possibilmente, anche entro fine 2023.
GPT-5 sta arrivando
A parlarne è stato lo sviluppatore Siqi Chen su Twitter, il quale afferma di avere appreso che GPT-5 dovrebbe completare la sua formazione questo dicembre ponendo un dubbio importante agli utenti: sarà una AGI o no? Una volta raggiunto tale stato, secondo la definizione di AGI, l’intelligenza artificiale potrebbe ottenere la capacità di ragionare e chattare proprio come un essere umano, senza naturalmente diventare senziente.
i have been told that gpt5 is scheduled to complete training this december and that openai expects it to achieve agi.
which means we will all hotly debate as to whether it actually achieves agi.
which means it will.
— Siqi Chen (@blader) March 27, 2023
Ancora una volta, ribadiamo che questi sono semplici rumor, sia relativi alla data di uscita di GPT-5 – ovvero della nuova versione di ChatGPT -, sia riguardanti le capacità del chatbot. Indipendentemente dal raggiungimento dello stato di AGI, possiamo tuttavia aspettarci funzionalità migliori rispetto a GPT-4, a sua volta già un aggiornamento importante del GPT-3 che tutti abbiamo conosciuto fino a oggi con il chatbot di OpenAI.
Alcune caratteristiche chiave potrebbero essere il supporto a più tipologie di input, o la generazione ancora più veloce di output a partire da qualsiasi prompt. O ancora, GPT-5 potrebbe rivelarsi molto più preciso nella scrittura di testi e nel completamento di compiti complessi.
Per ora, pertanto, non c’è ragione per cui farsi prendere dal panico, oltre all’uso di ChatGPT per scopi illeciti.