Nella giornata di ieri, OpenAI ha annunciato il debutto di GPT Store, la piattaforma attraverso cui sono distribuiti i chatbot personalizzati chiamati GPTs, istruiti per svolgere ognuno un compito specifico. In poco più di due mesi dalla loro introduzione, la community ne ha già creati oltre tre milioni. Qui è dove passiamo in rassega quelli al momento più popolari.
I GPTs più popolari su GPT Store
Anzitutto, l’indirizzo utile per accedere al servizio è chat.openai.com/gpts. Per poterne sfruttare le potenzialità è al momento necessario un abbonamento premium alle formule Plus, Enterprise o Team (quest’ultima appena lanciata e destinata all’ambito professionale). Partiamo dalla Top 10 che elenca quelli realizzati dal team già al lavoro su ChatGPT.
- DALL·E;
- Data Analyst;
- Hot Mods;
- Creative Writing Coach;
- Coloring Book Hero;
- Planty;
- ChatGPT Classic;
- Web Browser;
- Game Time;
- The Negotiator.
È proposta anche la classifica dei GPTs più popolari tra quelli creati dalla community. Eccola.
- Consensus (Consensus);
- Ai PDF (myaidrive.com);
- AskYourPDF Research Assistant (askyourpdf.com);
- Grimoire (mindgoblinstudios.com);
- Scholar AI (scholarai.io);
- Scispace (SciSpace);
- 22.500 Best Custom GPTs (seo.ai);
- Canva (canva.com);
- VideoGPT by VEED (community builder);
- image generator (NAIF J ALATAIBI).
Il lancio di GPT Store può essere interpretato come la fine dei plugin per ChatGPT. Anziché continuare a puntare sulla realizzazione e sulla distribuzione di componenti aggiuntive per il chatbot, utili a espanderne le capacità, OpenAI ha preferito percorrere un’altra strada, quella che passa dalla moltiplicazione dei chatbot.
Ognuno degli agenti IA è istruito per svolgere un compito specifico: quello di Consensus, ad esempio, è in grado di trovare ed estrapolare informazioni da 200 milioni di documenti accademici, mentre Planty è un assistente che fornisce consigli mirati su come prendersi cura delle proprie piante.
Più avanti, i creatori riceveranno un compenso quantificato in base alle interazioni degli utenti con i loro GPTs. Maggiori dettagli a questo proposito saranno resi noti entro la fine del primo trimestre 2024.