La strategia adottata quest’anno da AMD sul mercato delle schede grafiche sembra vincente. Secondo un rapporto pubblicato dalla società di analisi Jon Peddie Research ( JPR ), negli ultimi due trimestri il chipmaker californiano è riuscito a riguadagnare terreno nei confronti della rivale Nvidia.
“Con la famiglia di processori grafici Radeon HD 4000, AMD sta registrando vendite superiori alle aspettative”, ha commentato JPR, che ha poi aggiunto come il merito di questa crescita sia da ricercare nel buon rapporto prezzo/prestazioni fornito dalle soluzioni grafiche consumer di AMD.
“Venduta ad un prezzo molto aggressivo, ma capace di fornire solide performance, la nuova linea di chip grafici di AMD ha già portato la quota di mercato di quest’ultima dal 35% al 40%, erodendo la quota posseduta da Nvidia”, continua l’analisi di JPR: “Recentemente Nvidia è corsa ai ripari tagliando il prezzo delle sue GPU GTX 200, ma questo intervento è arrivato con scarsa tempestività”.
Le nuove GPU Radeon HD della serie 4000 sono il risultato della filosofia adottata da ATI dopo la fusione con AMD: progettare GPU meno “estreme” e basate su di un’architettura meno complessa. Una filosofia che ha ridefinito gli obiettivi di ATI: la priorità dell’ex produttore canadese, ora operante come divisione di AMD, non è più quella di competere con Nvidia in termini di forza bruta e prestazioni assolute – due aree in cui Nvidia appare oggi difficilmente superabile – ma la ricerca di un costante miglioramento del rapporto tra le performance e i consumi, la superficie del die di silicio e il costo del processore grafico.
Seppure dettata dalla necessità – o per meglio dire, dall’impossibilità di tenere il frenetico passo della propria rivale – la scelta di AMD si sta rivelando una carta vincente non solo sotto il punto di vista economico, ma anche sotto quello tecnologico. Invece di continuare a puntare su GPU monolitiche, costose e fameliche di energia elettrica, il chipmaker di Sunnyvale ha infatti preferito competere sulla fascia alta del mercato con soluzioni multi-GPU, ossia schede contenenti due o più processori grafici identici a quelli proposti sulle fasce più basse (v. 3850 X2 e 3870 x2).