Roma – Nell’intricata storia relativa alla cosiddetta “operazione Grauso”, quella che ha condotto l’imprenditore sardo ad acquisire decine di migliaia di domini .it, l’ultima puntata arriva da un annuncio commerciale apparso sulle pagine dell’ Unione sarda nella giornata di domenica.
Nell’annuncio , la società Polis, che fa capo a Nichi Grauso, offre due domini gratuiti che sono, evidentemente non a caso, corrispondenti al nome di un senatore . Tra quanti richiederanno i domini avverrà, pare, un sorteggio. Ma ecco il testo dell’annuncio:
“La società Polis del Gruppo Grauso annuncia il rilascio gratuito dei seguenti domini internet: antoniocabras.it – cabrasantonio.it. Gli interessati possono contattare la Polis srl ai seguenti recapiti: Tel.: 070.60.42.71 oppure 070.20.28.101 Fax: 070.65.22.38 / 070-27.51.26. e-mail: garau@marcheonline”
Telefonando ai numeri indicati, viene richiesto l’invio dei propri dati personali corredati da documento. Per essere “sorteggiati” occorre, pare, avere diritto al dominio e quindi, probabilmente, avere un nome come quello indicato dal dominio.
Lo scopo di Nichi Grauso con questa mossa potrebbe essere quello di riportare in primo piano la questione dei domini che, dopo essere divenuta centrale all’epoca del famigerato “decreto Passigli”, è tornata ai margini della discussione politica.