L’Italia è pronta a dire addio al Green Pass, nel nome del ritorno alla normalità. Dopo tante indiscrezioni, l’ufficialità è giunta con la riunione odierna del Consiglio dei Ministri. Il Governo ha intenzione di accelerare con le riaperture e con l’allentamento delle restrizioni. Così facendo, va incontro alle esigenze manifestate dall’opinione pubblica oltre che da settori fortemente colpiti dalla pandemia come quello del turismo.
Addio al Green Pass: il ritorno alla normalità
Congederemo dunque il certificato verde, anche se non subito e in modo graduale. Il primo step è immediato, fissato per l’1 aprile. Fino al 30 aprile sarà sufficiente quello base per trasporti, mense, concorsi, colloqui nelle strutture di detenzione ed eventi sportivi all’aperto, mentre quello rafforzato servirà per servizi di ristorazione al chiuso, piscine, palestre, attività sportive, convegni, feste, sale gioco e discoteche. Il secondo step, risolutivo, è quello che consentirà la definitiva cancellazione dall’1 maggio.
Come ribadito in conferenza stampa da Mario Draghi, il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza. Lo stesso giorno verrà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico. È stata poi decisa l’eliminazione definitiva del sistema a colori così come delle cosiddette quarantene per contatto, anche per i non vaccinati (isolamento solo per i positivi al virus).
Rimarrà invece l’obbligo vaccinale per gli over 50 e per le altre categorie interessate fino a giugno, come previsto. Decade però la sospensione dal lavoro: in aprile, per entrare in azienda basterà il Green Pass base, quello che si può ottenere anche con il tempone. Fanno eccezione il personale sanitario, quello delle strutture ospedaliere e delle RSA. Tema mascherine: si va avanti così fino al 30 aprile (sintetizzando, sì al chiuso e no all’aperto).
In tema di vaccini, il premier ha dichiarato che, secondo le stime, hanno permesso di evitare 80.000 decessi nel corso del 2021.
In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute, ha affermato che lo strumento del Green Pass potrebbe essere reintrodotto in futuro qualora fosse necessario.
Il Green Pass è uno strumento che rimane lì qualora ci fosse la necessità di affrontare una situazione. E ci auguriamo non ci sia.
Energia: benzina e bollette, nessuna decisione
Rimandate a domani le decisioni sul tema energia, una priorità assoluta in questo periodo considerando il folle aumento dei prezzi. Si ipotizza un taglio delle accise per diminuire il costo di benzina e diesel al distributore. Non è da escludere nemmeno l’introduzione di nuove modalità per la rateizzazione delle bollette, tendendo così una mano a famiglie e imprese messe in difficoltà dai forti rincari degli ultimi mesi.