Tra i chiarimenti attesi in tema Green Pass, anche quello riguardante l’accesso e la permanenza in alberghi e hotel con ristorante interno. Un tema sotto i riflettori considerando il momento in cui ci si trova, nel cuore della stagione estiva e turistica, con la richiesta di delucidazioni giunta anzitutto da addetti ai lavori e associazioni di categoria. La risposta giunge da Federalberghi, con un breve comunicato diffuso ieri, a conclusione di una giornata cruciale per le decisioni sul Certificato Verde.
La Cabina di Regia ha confermato che le persone alloggiate nelle strutture ricettive possono consumare i propri pasti al chiuso presso i ristoranti delle strutture stesse, anche se non sono in possesso della Certificazione Verde.
Per il ristorante in albergo serve il Green Pass?
In sintesi, non serve il Green Pass per accedere alle strutture ricettive, né per sedersi ai tavoli dei ristoranti interni di quelle in cui si alloggia, ma solo nel caso in cui il servizio non sia aperto anche ai clienti esterni. Ecco quanto si legge nelle FAQ condivise dalla Federazione delle Associazioni Italiane Alberghi e Turismo.
I clienti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti dalla struttura esclusivamente per la propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde COVID-19.
Le cose cambiano però se il ristorante è a disposizione dei clienti esterni, quelli che non vi alloggiano. In tal caso è obbligatorio mostrare il Green Pass per il controllo attraverso l’app VerificaC19.
Nel caso in cui, invece, i servizi di ristorazione della struttura ricettiva siano aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l’accesso sarà riservato soltanto a chi, cliente della struttura o cliente esterno, è in possesso di una certificazione verde COVID-19, in caso di consumo al tavolo al chiuso.
Come già noto, non è invece previsto l’obbligo di esibire il Certificato Verde per il consumo al bancone o all’esterno.