Green Pass e alberghi con ristorante interno: servirà?

Green Pass e alberghi con ristorante interno (update)

Un possibile sviluppo è quello suggerito da Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute: il chiarimento definitivo è atteso entro i prossimi giorni.
Green Pass e alberghi con ristorante interno (update)
Un possibile sviluppo è quello suggerito da Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute: il chiarimento definitivo è atteso entro i prossimi giorni.

Tra i nodi ancora da sciogliere in tema Green Pass, uno riguarda alberghi e ristoranti: se per accedere alle strutture ricettive e per pernottare non servirà esibire il documento, sarà lo stesso per quelle che dispongono di un ristorante interno? Al momento non è chiaro, ma un possibile sviluppo è quello reso noto da Andrea Costa.

Alberghi con ristorante interno: servirà il Green Pass?

Intervenuto questa mattina in collegamento con la trasmissione L’Aria Che Tira su LA7, il Sottosegretario alla Salute ha dichiarato che una delle ipotesi al vaglio prevede di escludere dall’obbligo di controllo del Certificato Verde gli hotel che offrono il servizio di ristorazione solo ed esclusivamente ai loro ospiti.

È un tema che ci è stato posto anche dalle associazioni di categoria, da Federalberghi. Mi pare una sollecitazione che ha una base di buon senso, una sua solidità. Tra l’altro, nel nostro paese, già quando c’erano le zone arancio si permetteva la ristorazione all’interno del locali presenti nelle strutture ricettive. Su questo credo che una riflessione possa essere aperta, con la consapevolezza che parliamo di clienti delle strutture ricettive per le quali per il soggiorno non è previsto il Green Pass.

Un chiarimento in tal senso arriverà entro i prossimi giorni, di certo prima del 6 agosto, data in cui entrerà in vigore l’obbligo del Green Pass per le attività specificate nel decreto legge del 22 luglio.

Comprendo le difficoltà, ci sono situazioni certamente da approfondire, la disponibilità da parte del Governo è totale.

Costa ha toccato un altro punto delicato, quello dei minori (sopra i 12 anni, quindi in età compatibile con il vaccino): si valuta la possibilità di rendere i tamponi accessibili a un prezzo calmierato di pochi euro se non addirittura gratuiti.

Ad ogni modo, il Sottosegretario ribadisce l’importanza del Certificato Verde come strumento utile per mantenere aperto il Paese, a continuare nel percorso di ripresa e a scongiurare il rischio di ulteriori chiusure o lockdown.

Dobbiamo avere la consapevolezza che il Green Pass è uno strumento che ci permette di proseguire questo percorso graduale di ritorno alla normalità del nostro paese. È lo strumento che ci permette di evitare altre eventuali chiusure o passi indietro. È chiaro che stiamo chiedendo un ulteriore sforzo ai cittadini e agli operatori, abbiamo consapevolezza che ogni volta che si introduce un nuovo elemento c’è bisogno poi di affinare e di comprendere quella che può essere l’applicazione operativa. Credo che sotto questo aspetto ci sia la disponibilità da parte del Governo di comprendere in questi giorni che tipo di azioni correttive possiamo apportare per renderne l’applicabilità più fluida e più corretta.

Aggiornamento (06/08/2021): con l’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio è giunto anche il chiarimento sulla questione, rimandiamo all’articolo dedicato per ogni dettaglio.

Fonte: LA7
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Pubblicato il
30 lug 2021
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