Per far fronte all’obbligo di controllo del Green Pass in possesso ai dipendenti, le aziende hanno a disposizione nuovi sistemi automatizzati che si aggiungono alla scansione con l’app VerificaC19 come avvenuto fino a oggi. Tra questi, anche quello che passa dal Portale INPS. Vediamo come funziona, con riferimento a quanto riportato nel testo dell’ultimo DPCM.
Green Pass in azienda: verifica con portale INPS
I datori di lavoro avranno accesso a un nuovo servizio ospitato dal portale, chiamato Richiesta Verifica Green Pass. Tornerà utile per ricevere un resoconto quotidiano sulla validità del Certificato Verde dei propri dipendenti, senza dover per forza di cose eseguire a mano la scansione di ogni codice QR. Il controllo avviene interfacciandosi con la Piattaforma Nazionale gestita dal Ministero della Salute che si occupa di rilasciare il documento, con una modalità asincrona.
Il portale INPS, avvalendosi dei suoi canali e delle informazioni di cui dispone su datori di lavoro e lavoratori, pubblici e privati, può agire come intermediario con la Piattaforma Nazionale-DGC per la verifica asincrona del Green Pass, con riferimento all’elenco dei codici fiscali dei dipendenti dei medesimi, mettendo a disposizione un nuovo servizio “Richiesta Verifica Green Pass” che prevede un’apposita richiesta di utilizzo da parte del datore di lavoro, con più di 50 dipendenti, che dovrà indicare i verificatori da abilitare in relazione ai propri dipendenti.
Il testo precisa che la verifica dev’essere effettuata solo ed esclusivamente su coloro presenti al momento nel luogo di lavoro, non su chi si trova assente.
Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche casuali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgono la prestazione lavorativa in modalità agile.
Così viene descritto lo scambio di informazioni tra INPS e la Piattaforma Nazionale, che avviene una volta al giorno. Il verificatore non può sapere se il Green Pass esaminato è stato rilasciato in seguito a vaccino, guarigione da COVID-19 o tampone: tutto ciò che visualizza è il risultato del controllo, positivo o negativo.
Il portale istituzionale INPS consente al verificatore designato di visualizzare la validità dei Green Pass di tutti o parte dei dipendenti. Più precisamente, INPS utilizza giornalmente, in una finestra temporale predefinita, il servizio della PN-DGC che restituisce, per tutto il personale di interesse, una fotografia delle informazioni di tipo booleano relativa al possesso di un green pass in corso di validità. Tale informazione, disponibile fino al caricamento del giorno successivo, sarà messa a disposizione per l’interrogazione da parte del verificatore, autorizzato a controllare un determinato gruppo di dipendenti definito in base al profilo di sicurezza a lui attribuito.
La modalità è studiata tenendo conto dell’esigenza di garantire il massimo livello possibile di sicurezza e la tutela della privacy.
La memorizzazione delle informazioni sul sistema INPS è temporanea ed è effettuata in un’area sicura e non accessibile, per il tempo strettamente necessario fino all’interrogazione del giorno successivo. A tal fine sono utilizzati schemi separati per la memorizzazione dei dati anagrafici e dei dati relativi dalla Certificazione Verde. L’informazione che mette in relazione i due schemi è crittografata ed inoltre l’interrogazione dei dati può essere effettuata esclusivamente attraverso un servizio dedicato.
Questo lo schema rappresentativo del funzionamento.