Anche i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni possono ricevere il vaccino, anche loro avranno il Green Pass. È quanto reso noto dal Ministero della Salute nel fine settimana, con un dietrofront almeno parziale rispetto a quanto annunciato in un primo momento. L’attivazione del documento avverrà, come per gli adulti, quindici giorni dopo la somministrazione della prima dose.
Anche i bambini avranno il Green Pass
A differenza di quanto accade per la popolazione over 12, non sarà loro chiesto di esibirlo all’ingresso di attività, ristoranti, cinema, teatri o stadi. Tornerà utile esclusivamente nel caso si trovino a dover rientrare in Italia all’estero, accompagnati dai genitori o da un tutore: disponendo del Green Pass (rafforzato) non dovranno così essere sottoposti al tampone come previsto invece per chi varca i confini del nostro paese.
La certificazione verde COVID-19 è rilasciata a prescindere dall’età, sebbene fino al compimento del dodicesimo anno di età i bambini siano esentati da qualsiasi utilizzo per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è obbligatoria.
Ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni sarà somministrato il vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer), come stabilito dal via libera di AIFA nelle scorse settimane, in due appuntamenti a distanza di 21 giorni l’uno dall’altro. Le prenotazioni hanno preso il via ieri, domenica 12 dicembre: secondo le prime statistiche condivise, sono state registrate quasi 25.000 adesioni in Lombardia, 15.000 in Piemonte e altrettante in Toscana.
Sono circa 50.000 i cittadini nati nel dicembre 2009 che fino a oggi non hanno avuto modo di aderire alla campagna vaccinale. Pur essendo in procinto di compiere 12 anni, almeno per le prossime due settimane si troveranno a non poter disporre della certificazione (come detto, per l’attivazione trascorreranno 15 giorni dalla prima dose): per loro, nonostante si tratti del periodo delle festività, non è prevista alcuna proroga o eccezione.