A scanso di equivoci, dal 6 agosto il Green Pass non servirà per prendere i mezzi del trasporto pubblico come bus, treni, tram e metro, a patto di restare però entro i confini nazionali e di non fare ingresso nelle regioni ritenute a rischio elevato (zona arancione o zona rossa). Il discorso cambia per gli aerei.
Green Pass e trasporti: quando serve, quando non serve
Prendendo un volo, non ci sarà bisogno di esibire il Certificato Verde, almeno in questa fase, ma non sono da escludere modifiche in corsa o un inasprimento delle misure restrittive, se i numeri dei contagi continueranno a salire. A tal proposito, il sito ufficiale specifica quanto segue.
Non è richiesta nessuna Certificazione se il volo è nazionale e riguarda un viaggio tra Regioni in zona bianca o gialla (cioè a basso rischio). La Certificazione può essere richiesta dal “vettore”, al momento dell’imbarco, se ci si sposta tra o verso Regioni a maggior rischio (zone arancioni e rosse).
Per conoscere il colore delle regioni è possibile far riferimento al sito del Ministero della Salute costantemente aggiornato. Ad oggi, martedì 27 luglio, sono tutte in zona bianca, nonostante l’impennata dei casi registrata in diverse aree del paese.
Tutte le altre informazioni sul Green Pass, da come funziona alla durata della validità, invitiamo a consultare l’approfondimento dedicato.