Da fine settembre, la durata della validità del Green Pass ottenuto dopo essersi sottoposti al vaccino è pari a un anno. Ora non si esclude un dietrofront, riportandola a nove mesi come era in un primo momento. È una delle modifiche che potrebbero essere introdotte per quanto riguarda la certificazione.
Novità per il Green Pass: durata, revoca e altro
Ad anticiparlo è stato Roberto Speranza, Ministro della Salute. Per quale motivo? Se nuovi dati o studi suggeriranno un’efficacia meno longeva della somministrazione, si agirà di conseguenza. Si andrebbero così a incrementare i numeri della terza dose booster che a partire dal mese prossimo potrà essere inoculata anche agli over 40.
Secondo il microbiologo Andrea Crisanti, a sei mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale la protezione da COVID-19 diminuisce dal 95% al 40%, esponendo potenzialmente a contagio e trasmissione del virus, mentre quella da malattia e sintomi gravi si abbassa dal 95% al 65%.
In discussione anche l’ipotesi di rivedere la durata del Green Pass rilasciato a coloro guariti dalla patologia. Per chi ha ottenuto la certificazione è poi si ammala è invece già prevista la revoca.
Ad oggi, stando al report ufficiale del Governo, la campagna di somministrazione ha raggiunto l’86,66% della popolazione over 12 (l’83,92% ha completato il ciclo). Il numero dei certificati verdi emessi ha invece superato la quota dei 121 milioni, 790.800 solo nella giornata di ieri (giovedì 11 novembre), gran parte dei quali con tampone.