Non solo l’Italia è alle prese con l’adozione del Green Pass: da oggi nella vicina Francia entra in vigore l’equivalente Pass Sanitaire, obbligatorio per l’accesso a una serie di esercizi e attività che vanno dai bar e i ristoranti con servizio al tavolo ai treni a lunga percorrenza. Nel paese transalpino è già in vigore da qualche settimana per l’ingresso nei luoghi della cultura.
Il Pass Sanitaire (Green Pass) entra in vigore in Francia
Anche lì, non tutti sono d’accordo con l’introduzione. Da giorni si registrano manifestazioni di protesta nella capitale Parigi e nelle altre principali città. Non sono mancati i momenti di tensione e ci sono stati assalti alle farmacie, considerate dagli oppositori della misura come estensioni della dittatura sanitaria imposta dall’alto per limitare le libertà dei cittadini.
https://twitter.com/MLMontpellier/status/1421471363005665280
Slogan e terminologia che, seppur in un’altra lingua, ritroviamo pari pari nelle nostre piazze.
A la veille de l’entrée en vigueur du #PasseSanitaire dans les restaurants, rappelons que ceux qui présentent un passe qui n’est pas le leur encourent de fortes amendes. Les passes abusivement utilisés seront placés sur liste noire et rendus inutilisables https://t.co/E0bxxvLmmc
— Cédric O (@cedric_o) August 8, 2021
Nel post visibile qui sopra, condiviso nella giornata di ieri su Twitter da Cédric O (ministro responsabile per il digitale), viene citata in modo esplicito l’adozione di quella che può a tutti gli effetti essere definita una blacklist: Alla vigilia dell’entrata in vigore del #PasseSanitaire nei ristoranti, si ricorda che chi presenta un pass che non è il suo incorre in pesanti multe. I pass utilizzati in modo improprio verranno inseriti nella lista nera e resi inutilizzabili
. I furbetti sono avvisati.