Come previsto, con l’ultimo Consiglio dei Ministri è stata ufficializzata l’introduzione del cosiddetto Green Pass illimitato. La certificazione diventa senza scadenza per coloro che si sono sottoposti alla dose booster del vaccino o sono guariti da COVID-19 dopo aver completato il ciclo primario.
Green Pass illimitato con booster o guarigione
Confermate dunque le indiscrezioni della vigilia. Ricordiamo che, a partire dall’1 febbraio, la durata del certificato verde ottenuto con vaccinazione era stata ridotta da nove a sei mesi ed equiparata a quella del documento rilasciato in seguito alla guarigione. Ecco quanto si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Governo.
Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Per i cittadini non sarà necessario scaricare un nuovo codice QR. Sarà l’applicazione VerificaC19 a considerare in automatico i nuovi parametri stabiliti durante la scansione.
Patrizio Bianchi (Ministro dell’Istruzione) e Roberto Speranza (Ministro della Salute) nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri n.59
Le novità per la scuola (DaD) e la quarta dose
Il decreto approvato non interviene solo sul Green Pass, ma anche sulla circolazione degli stranieri in Italia e sul mondo della scuola. In estrema sintesi, per gli studenti vaccinati o guariti viene meno la necessità di ricorrere alla didattica a distanza.
Durante la conferenza andata in scena al termine del Consiglio dei Ministri, Roberto Speranza è tornato a parlare della possibile somministrazione di una quarta dose. Queste le sue parole.
Prolunghiamo la vigenza del Green Pass dopo il booster. Come sapete oggi è di sei mesi. Non avendo ancora le nostre autorità scientifiche individuato un percorso per la quarta dose, che sarà oggetto ancora di un confronto sul piano tecnico-scientifico, la valutazione del Governo è di non porre limiti alla durata del Green Pass dopo il booster.
Non è dunque da escludere che in futuro il Governo possa tornare sulla decisione. Dopotutto, dall’introduzione del certificato verde in poi, più volte è stato necessario calibrarne le modalità di impiego sulla base delle evoluzioni del quadro pandemico. La volontà, come sottolineato tra gli altri anche da Mario Draghi, è quella di puntare nella direzione di un’Italia più aperta, mantenendo però in vigore le restrizioni già introdotte nei confronti di chi sceglie di non aderire alla campagna vaccinale.
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