A partire da domani 1 giugno non servirà più il Green Pass per l’ingresso in Italia. La scadenza prevista dall’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza non verrà prorogata, quindi i turisti stranieri potranno entrare nel nostro paese senza mostrare la certificazione verde. L’obbligo della compilazione del Passenger Locator Form (PLF) era stato eliminato il 1 maggio.
Più libertà per i turisti stranieri
Cadono quindi le ultime restrizioni alla libera circolazione dei cittadini europei in Italia. Mentre il Parlamento europeo ha deciso di prorogare la scadenza del Green Pass fino al 30 giugno 2023, il governo italiano ha scelto la “linea morbida” per incentivare il turismo e permettere al settore di recuperare le perdite subite negli ultimi due anni.
Fino ad oggi era necessario mostrare il Green Pass base, ovvero quello ottenuto con vaccinazione, guarigione o test antigenico rapido/molecolare con risultato negativo. Da domani non sarà più necessario. Fino al 15 giugno rimane però l’obbligo di indossare una mascherina FFP2 su aerei, treni, navi, traghetti, autobus che collegano due regioni e tutti i mezzi di trasporto locale.
Al momento la certificazione verde è ancora obbligatoria per entrare in Germania, Francia, Spagna e Portogallo. Prima di mettersi in viaggio è consigliato verificare le misure adottate nei paesi di destinazione. Dal 1 maggio in Italia non è più obbligatorio il PLF, ovvero il modulo utilizzato per rintracciare il viaggiatore in caso di contagio.
Il Green Pass base è ancora obbligatorio per le visite in ospedali e RSA. Il 15 giugno cadrà l’obbligo vaccinale per gli over 50, le forze dell’ordine e i lavoratori della scuola. Possibile anche l’eliminazione dell’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso, mentre potrebbe rimanere per i trasporti a lunga percorrenza.