Terminata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri e firmato il nuovo DPCM in tema anti-COVID atteso ormai da diversi giorni. Tutto più o meno come previsto in merito ai nuovi termini di impiego del Green Pass nei negozi in vigore dall’1 febbraio. Non servirà per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, né per le farmacie e le esigenze legate a salute o sicurezza (forze dell’ordine).
Il nuovo DPCM sul Green Pass: tutte le novità
Sarà invece obbligatorio esibire il certificato verde per tutte le altre attività, inclusi i tabaccai e le edicole al chiuso. Niente controlli con VerificaC19 se invece si tratta di chioschi all’aperto e, ovviamente, per i distributori automatici. Nessuna deroga per uffici pubblici, poste e banche, dove a partire dal mese prossimo sarà dunque necessario presentarsi solo se in possesso del documento.
E' terminata la riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) January 21, 2022
Per quanto riguarda supermercati, ipermercati e centri commerciali, dove la vendita interessa articoli e prodotti di ogni genere (di prima necessità e non), è prevista l’esecuzione di controlli a campione con tutta probabilità eseguiti dal personale addetto alla sicurezza. Non ci saranno limitazioni per chi invece entrerà solo per recarsi in farmacia o parafarmacia.
Il testo integrale del decreto è disponibile sul sito istituzionale (PDF). Questo l’elenco delle attività a libero accesso, anche senza Green Pass:
- ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi al dettaglio di alimenti e bevande, dove però non sarà mai consentito il consumo sul posto;
- negozi di commercio al dettaglio di surgelati;
- negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali;
- commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
- commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
- commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e parafarmacie;
- commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
- commercio al dettaglio di materiale per ottica;
- commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
Il Consiglio dei Ministri ha discusso anche le misure urgenti di sostegno alle imprese legate all’emergenza e quelle da destinare al contenimento del caro energia.