La nuova stretta anti-COVID imposta dal Governo è alle porte: il Green Pass sarà necessario anche per accedere a negozi e attività commerciali, ma con alcune eccezioni. Quali? L’elenco ufficiale e definitivo sarà contenuto nel testo del DPCM quasi certamente pubblicato entro la giornata di oggi, al più tardi domani.
Quali negozi non chiederanno il Green Pass?
Questa è la tempistica indicata da ANSA. La palla passa ora nelle mani di Mario Draghi, chiamato a firmare un decreto oggetto nei giorni scorsi di numerose indiscrezioni e preso di mira da una parte dell’opinione pubblica ancor prima della sua ufficializzazione.
Per alcune categorie di attività commerciali è del tutto probabile una distinzione tra quelle all’aperto e quelle invece al chiuso. È il caso di edicole e tabaccai. Potrebbero finire nella lista delle eccezioni anche i negozi di ottica e quelli dove acquistare pellet o legna per il riscaldamento, necessari per far fronte alle temperature rigide. Non servirà invece il Green Pass per farmacie e alimentari.
Ancora, come si legge sul sito istituzionale, a partire dall’1 febbraio scatterà l’obbligo di esibire il certificato verde base (quello rilasciato con vaccino, guarigione o tampone) all’ingresso di uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari. Un’imposizione che potrebbe creare qualche grattacapo ai percettori del Reddito di Cittadinanza.
Al nuovo giro di vite annunciato nei primi giorni dell’anno ha subito replicato Confcommercio, sottolineando come la misura vada a impattare in modo importante sull’attività quotidiana di chi gestisce gli esercizi, sia in termini di giro d’affari sia (anche e soprattutto) per quanto riguarda l’esecuzione dei controlli con l’app VerificaC19 che occuperà personale e risorse.
L’obiettivo dichiarato è quello di spingere ulteriormente l’adesione alla campagna di somministrazione del vaccino che ad oggi, stando ai numeri ufficiali, ha raggiunto oltre il 90% della popolazione. Nell’ultima settimana è stato registrato un forte incremento delle prime dosi, conseguente all’introduzione dell’obbligo per gli over 50.