Green Pass: come funziona la Piattaforma Nazionale

Green Pass: la Piattaforma Nazionale e i dati

Come funziona la Piattaforma Nazionale per l'emissione e la verifica del Green Pass: funzioni e trattamento dei dati relativi al Certificato Verde.
Green Pass: la Piattaforma Nazionale e i dati
Come funziona la Piattaforma Nazionale per l'emissione e la verifica del Green Pass: funzioni e trattamento dei dati relativi al Certificato Verde.

Alla base di tutto quanto concerne il Green Pass, l’emissione del Certificato Verde e le operazioni di verifica, c’è la Piattaforma Nazionale. Come si legge nell’informativa privacy disponibile sul sito ufficiale, è realizzata attraverso l’infrastruttura Tessera Sanitaria e gestita da Sogei Spa. Vediamo in sintesi quali sono le sue funzioni e le finalità del trattamento dei dati gestiti, nonché la loro tipologia.

La Piattaforma Nazionale per la Certificazione Verde

Partiamo proprio dai dati. Per quelli personali raccolti nell’ambito del programma relativo al Green Pass, necessari ai fini dell’emissione, del rilascio e della verifica, il solo titolare del trattamento è il Ministero della Salute. Di quali informazioni si tratta? Eccole.

  • Dati delle vaccinazioni, che il Sistema TS acquisisce tramite l’Anagrafe Nazionale Vaccini (AVN).
  • Dati dei test molecolari e antigenici effettuati, che il Sistema TS acquisisce tramite le Regioni e Province autonome o direttamente da strutture sanitarie e dai medici.
  • Dati di avvenuta guarigione, che il Sistema TS acquisisce tramite le Regioni e Province autonome o direttamente da strutture sanitarie e dai medici.
  • Dati relativi alla positività al SARS-Cov-2, successiva alla vaccinazione o guarigione da SARS-CoV-2, per la revoca delle certificazioni verdi COVID-19 eventualmente già rilasciate alla persona e ancora in corso di validità.

Di seguito le finalità del trattamento.

  • Favorire la libera circolazione fra gli Stati Membri, attraverso una costante rivalutazione del livello di rischio di diffusione del contagio in relazione essenzialmente agli effetti dell’immunizzazione derivanti dalla vaccinazione e ad una accertata avvenuta guarigione, nonché agli esiti di un attendibile test (molecolare e/o antigenico) rispetto alla capacità di trasmissione del virus SARS-CoV-2.
  • Consentire gli spostamenti nazionali, in entrata e in uscita, dai territori collocati in zona arancione o rossa, anche al di fuori delle comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute, nonché per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • Accordare l’accesso a spettacoli aperti al pubblico ed eventi sportivi, qualora apposite linee guida prevedano che, per la partecipazione a particolari eventi, l’ingresso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle Certificazioni Verdi COVID-19.
  • Permettere l’accesso a fiere, convegni e congressi, qualora apposite linee guida prevedano che, per la partecipazione a particolari eventi, l’ingresso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle Certificazioni Verdi COVID-19.
  • Autorizzare, in zona gialla, la partecipazione alle feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida.
  • Mettere a disposizione, in forma aggregata, i dati trattati dalla Piattaforma Nazionale per il monitoraggio del raggiungimento delle finalità normativamente previste per il servizio e per la diffusione delle informazioni rilevanti a fini di trasparenza.

Sono invece queste le funzioni della Piattaforma Nazionale.

  • Raccolta dati: attraverso il Sistema Tessera Sanitaria per esiti/referti dei test molecolari e antigenici e referti di guarigione.
  • Generazione e conservazione dei Certificati Verdi: elaborazione delle informazioni necessarie a emettere i Green Pass, apponendovi un sigillo elettronico qualificato per garantirne autenticità e integrità.
  • Rilascio dei Certificati Verdi: emissione dei Green Pass per consentirne l’acquisizione in sicurezza attraverso diversi canali come il sito dgc.gov.it, il Fascicolo Sanitario Elettronico, l’app Immuni o mediante l’aiuto di operatori sanitari autorizzati quali medici, pediatri e farmacisti.
  • Utilizzo e verifica dei Certificati Verdi: l’applicazione VerificaC19 legge il QR code del Green Pass esaminandone autenticità e validità, mostrando all’operatore solo nome, cognome e data di nascita del cittadino, insieme all’esito del controllo.

L’informativa privacy della Piattaforma Nazionale rende noto che i dati acquisiti possono essere trasmessi, per le finalità descritte poc’anzi, ai verificatori (limitatamente a nome, cognome, data di nascita e validità) e agli operatori sanitari autorizzati (medici e farmacisti). Questo è invece quanto riportato a proposito del periodo di conservazione.

Le Certificazioni Verdi COVID-19 sono conservate fino alla loro validità così come i dati che hanno generato la certificazione e i dati di contatto usati per l’invio dei codici univoci. I dati presenti nel Sistema TS che hanno contribuito a generare le Certificazioni verdi COVID-19 vengono cancellati alla scadenza delle stesse, salvo che siano utilizzati per altri trattamenti, disciplinati da apposite disposizioni normative, che prevedono un tempo di conservazione più ampio.

Al cittadino spettano in ogni momento i diritti di accesso, rettifica e limitazione al trattamento. Non è invece previsto il diritto di cancellazione poiché le informazioni sono gestite per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica. Inoltre, non è altresì applicabile alla fattispecie in oggetto l’esercizio dei diritti di cui all’art. 20 GDPR (Diritto alla portabilità dei dati) e art. 22 GDPR (Diritto di non essere sottoposto ad una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato).

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Pubblicato il
28 lug 2021
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