Rendere disponibili i tamponi gratuiti a tutti coloro che necessitano del Green Pass per lavorare, incentivando al tempo stesso l’adesione alla campagna vaccinale: com’è possibile? A leggerla così, parrebbe un controsenso. Eppure, è l’iniziativa messa in campo da Regione Piemonte e che prenderà il via già nella giornata di domani, sabato 23 ottobre. Vediamo con quali modalità.
Tampone gratis per chi lavora: l’idea del Piemonte
Per evitare che la proposta si riveli un boomerang, è riservata solo ed esclusivamente a chi ha già ricevuto la prima dose di vaccino e a coloro che hanno prenotato l’appuntamento, ma sono ancora in attesa. Ecco quanto si legge nel comunicato ufficiale.
Nuova iniziativa della Regione per incentivare ulteriormente la vaccinazione contro il COVID: dal 23 ottobre potranno ottenere i tamponi gratuiti i lavoratori che si sono già vaccinati almeno con la prima dose e sono in attesa del Green Pass (per disposizione ministeriale viene validato solo dopo 15 giorni) oppure si sono prenotati per il vaccino.
È noto che non basta la prima dose in extremis per ottenere il Green Pass: devono infatti trascorrere 15 giorni dalla data della somministrazione a quella dell’inizio della validità. Il tampone gratis, utile all’ottenimento della certificazione con durata pari a 48 ore, potrà essere eseguito presso gli hotspot pubblici indicati dalla Regione.
Sarà possibile accedere direttamente agli hotspot pubblici delle ASL esibendo il certificato vaccinale e autocertificando di essere un lavoratore. L’elenco e gli orari verranno pubblicati sul sito della Regione entro venerdì 22 ottobre.
Non è da escludere che l’iniziativa possa essere replicata altrove, così da convincere coloro ancora indecisi a sottoporsi al vaccino. Attualmente, con i prezzi calmierati, per i maggiorenni la spesa necessaria per il test rapido è fissata a 15 euro (8 euro per i minorenni), ma molte farmacie si sono organizzate proponendo pacchetti in abbonamento da qui a fine anno, acquistabili beneficiando di uno sconto. Chiudiamo con la dichiarazione attribuita ad Alberto Cirio (Presidente della Regione) e Luigi Genesio Icardi (Assessore alla Sanità).
In Piemonte ci sono 300.000 persone in età lavorativa che non hanno ancora aderito alla vaccinazione. Per questo metteremo a disposizione come incentivo la possibilità di sottoporsi gratuitamente ai tamponi.