Quando manca ormai una sola settimana all’introduzione ufficiale del Green Pass rafforzato, prevista per lunedì 6 dicembre, una domanda che si stanno ponendo in molti è se la nuova certificazione sarà necessaria per accedere ai luoghi di lavoro. La risposta giunge direttamente dal sito istituzionale, più precisamente dalla sezione FAQ, dove è specificato che No, sarà valido qualsiasi Green Pass compreso quello da test antigenico rapido o molecolare
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Al lavoro col Green Pass, anche quello “normale”
Coloro non immunizzati (dunque non vaccinati né guariti) potranno continuare a recarsi in ufficio o in azienda sottoponendosi ai tamponi (oltre 606.000 quelli eseguiti ieri) come fatto finora. La durata del documento così ottenuto non cambierà: 48 ore in caso di test antigenico rapido e 72 ore per quelli molecolari.
A distinguere le due tipologie di Green Pass sarà l’applicazione VerificaC19, grazie a un aggiornamento in arrivo entro i prossimi giorni su tutti gli smartphone. Le informazioni fin qui trapelate anticipano che la schermata principale mostrerà due opzioni, una delle quali da scegliere se il controllo dev’essere eseguito in un luogo o per un’attività che richiedono quello rafforzato ovvero spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche, anche in zona bianca. Le nuove restrizioni rimarranno in vigore fino al 15 gennaio 2022.
Stando al report del Governo, oggi l’84,46% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale, mentre la somministrazione della dose addizionale/booster ha coinvolto oltre 5,9 milioni di italiani.