Ci sono ambiti in cui il controllo del Green Pass è complesso, altri in cui è sconveniente, altri in cui è pressoché impossibile. Nei ristoranti obbliga ad un rituale tra ristoratore e cliente a cui ci abitueremo presto, sui mezzi pubblici impone rigidi controlli che bisognerà intensificare, mentre nelle scuole impone un lavoro oltremodo complesso e oneroso. Per quest’ultimo ambito, però, sta per giungere una soluzione grazie ad una piattaforma in fase di sviluppo.
Una piattaforma per i Green Pass
Con l’imposizione del Green Pass per il lavoro in ambito scolastico, è emersa la difficoltà del controllo da parte dei Dirigenti Scolastici: impossibile immaginare di verificare ogni Certificato Verde ogni singola mattina, insomma, poiché l’onere avrebbe creato non pochi problemi sui quali si discute ormai da tempo anche sui tavoli sindacali. Si è scelto così di affidare il tutto ad una piattaforma digitale, un semplice incrocio di informazioni che svela i “match” mancati tra le banche dati. Da una parte c’è il foglio presenze; dall’altra c’è l’elenco dei Green Pass abilitati; un semplice controllo incrociato può accendere il “semaforo rosso” su docenti o lavoratori della scuola che non vedano soddisfatto il requisito della certificazione.
MIUR e Ministero della Salute sarebbero al lavoro da giorni su questa soluzione, cercando il giusto connubio tra la tutela dei dati personali e la serietà di un monitoraggio completo, continuo e capillare della messa in sicurezza dell’ambito scolastico. La responsabilità resta in capo ai Presidi, spiega il ministro Patrizio Bianchi, ma “stiamo facendo un grande lavoro con loro e con l’Autorità della Privacy per avere uno strumento semplice e facile che permetta loro di verificare tutte le mattine chi ha il disco verde o il disco rosso“. Nessun controllo davanti alla porta, nessun vigilantes dedicato, nessun portinaio dotato di smartphone e app VerificaC19: l’onere passa alla segreteria, attraverso registro presenze e interfaccia grafica.
Per una ripartenza seria dell’anno scolastico serve ogni strumento possibile di salvaguardia e di controllo, così da evitare il disseminarsi di contagi che riporterebbero in auge la DaD. Sulla piattaforma si hanno finora indizi e nulla più di questo: questione di pochi giorni, perché il tempo prima dell’avvio delle scuole è ormai quasi al termine.