L’1 febbraio è sempre più vicino: è fissato per il prossimo martedì il giorno in cui la durata del Green Pass sarà nuovamente modificata, passando da nove a sei mesi per i certificati rilasciati con il vaccino. Come trapelato a inizio settimana, è del tutto probabile un ulteriore cambiamento in corsa, per la completa eliminazione di ogni scadenza in caso di dose booster, alla luce delle nuove evidenze scientifiche e per spingere ulteriormente la campagna di somministrazione. Cosa accadrà invece con i certificati rilasciati in seguito alla guarigione?
Nessuna scadenza per il Green Pass da guarigione?
La domanda è lecita. Se a breve il periodo di validità del documento diventerà ufficialmente lo stesso per chi ha ricevuto l’inoculazione e per coloro che hanno sconfitto COVID-19, in caso di estensione per i primi, perché obbligare gli altri a dover fare i conti con un termine semestrale.
Un’eventuale decisione spetta al Governo, ma ogni confronto sul tema è al momento congelato e rimandato, in attesa che il mondo della politica giunga a un accordo sul Colle. Le votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica e le trattative in corso tra le parti hanno di fatto bloccato ogni altra questione da alcuni giorni a questa parte.
Non dovrebbe invece subire alcuna variazione la durata del Green Pass di base ovvero quello rilasciato in seguito all’esecuzione di un tampone (vaccino e guarigione danno diritto a quello rafforzato).
L’unica certezza, al momento, è che il certificato verde ci accompagnerà nel quotidiano ancora per molto tempo, anche per viaggiare in Europa. Lo hanno sottolineato e ribadito sia Roberto Speranza (Ministro della Salute) sia Pierpaolo Sileri (Sottosegretario), quest’ultimo di recente protagonista in TV di uno sfogo dai toni poco diplomatici nei confronti di No Green Pass e No Vax.
Sa cosa mi fa sorridere? È che questi criticano tutti il Green Pass, criticano il tampone e criticano il vaccino, però quando vengono in trasmissione… ci vengono. In alcune trasmissioni viene chiesto il Green Pass o il tampone. Quindi, per venire in televisione a farsi vedere, la regola… Ma statevene a casa, ma statevene a casa.