Dura la posizione assunta dai sindacati del mondo scuola in merito alla decisione presa nei giorni scorsi dal Governo, che impone l’obbligo del Green Pass agli insegnanti (oltre che agli studenti universitari). Riportiamo di seguito alcuni estratti di quanto si legge in un comunicato stampa che unisce FLC CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola Rua, SNALS, GILDA e ANIEF.
… il provvedimento assunto sta alimentando forti tensioni, come spesso accade quando si assumono decisioni frettolose e radicali, inadeguate a cogliere la complessità delle situazioni.
Scuola, insegnanti e Green Pass: “La scuola non si riapre per decreto”
Le sigle chiedono di proseguire il dibattito e il confronto al fine di trovare soluzioni alternative e più efficaci, sollevando dubbi in merito all’applicazione delle disposizioni ai precari e alle modalità con le quali saranno inflitte le sanzioni previste.
… ci si chiede ad esempio come tale obbligo si potrà estendere al personale precario, le cui prestazioni si richiedono nel giro di poche ore e più in generale come si intendono condurre gli accertamenti e le procedure sanzionatorie introdotte dal Governo.
L’invito è quello a prendere in considerazione problemi ritenuti prioritari come il sovraffollamento delle classi e la necessità di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire e tutelare lo svolgimento della didattica in presenza.
La sicurezza per decreto è in netta antitesi con l’efficace politica del confronto e della condivisione necessaria in epoca di pandemia.
A livello organizzativo, il Ministero dell’Istruzione ha promesso ieri di essere al lavoro per fornire il supporto necessario alla gestione degli obblighi riguardanti il Green Pass al via del nuovo anno scolastico. Per il momento non è dato a sapere con quali modalità.