L’obbligo del Green Pass per accedere a tutti i luoghi di lavoro, in vigore dal 15 ottobre, porterà coloro non vaccinati a sottoporsi a continui tamponi per non rimanere a casa senza stipendio. La spesa sarà a carico dei dipendenti (non delle aziende), che potranno però beneficiare dei prezzi calmierati per i test antigenici rapidi. Quanto costano?
Tampone per lavorare con il Green Pass: a quale prezzo?
15 euro per i maggiorenni e 8 euro per i minorenni. Fanno eccezione coloro che, per motivi di salute, non possono ricevere il vaccino: in questo caso la cifra è coperta interamente dallo Stato.
A differenza di quanto avvenuto in estate, con l’adesione volontaria delle farmacie al protocollo per offrire i tamponi a prezzo ridotto, ora tutte sono chiamate a farlo. Lo ha ribadito di recente Federfarma: tutte le farmacie che effettuano tamponi antigenici rapidi devono aderire alle modalità e ai prezzi definiti dal decreto; in caso contrario, non possono effettuare i test
. Il decreto legge a cui si fa riferimento è quello approvato il mese scorso.
L’applicazione del prezzo calmierato, è assicurata anche da tutte le strutture sanitarie convenzionate, autorizzate o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e autorizzate dalle regioni alla somministrazione di test antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2.
Considerando la durata della validità del Green Pass rilasciato con questo tipo di test, pari a 48 ore, la spesa mensile per un lavoratore sarà tutt’altro che irrisoria, stimata tra i 150 e i 200 euro.