Il Parlamento europeo ha approvato la proposta fatta dalla Commissione europea all’inizio di febbraio. Il Green Pass rimarrà valido fino al 30 giugno 2023. La proroga di un anno permetterà ai cittadini di viaggiare liberamente in Europa. In Italia invece il certificato verde è obbligatorio solo in due casi.
Green Pass per viaggiare fino a giugno 2023
La proroga della validità del Green Pass era stata proposta dalla Commissione europea per consentire ai viaggiatori di muoversi liberamente all’interno dei paesi che hanno adottato specifiche restrizioni. Per entrare in Italia, ad esempio, i viaggiatori devono mostrare il Green Pass base fino al 31 maggio 2022, ma non è più obbligatoria la compilazione del PLF (Passenger Locator Form).
In base alle regole attuali, il certificato verde è valido fino al 30 giugno 2022, quindi è necessario estenderne la durata di un altro anno. Verranno ora avviati i negoziati con il Consiglio dell’Unione europea per consentire la rapida entrata in vigore delle modifiche al regolamento. La scadenza del 30 giugno 2023 è riferita solo alla libertà di circolazione. I viaggiatori devono quindi verificare se il paese di destinazione ha adottato misure più stringenti.
I deputati del Parlamento europeo hanno tuttavia chiesto ai paesi membri di evitare ulteriori restrizioni alla libertà di movimento per i titolari del certificato, a meno che non sia strettamente necessario. Dato che l’obiettivo è ridurre al minimo la validità del certificato verde, la Commissione europea dovrà valutare l’eventuale revoca dopo sei mesi dalla proroga, ovvero entro il 31 dicembre 2022.
Aggiornamento (14/06/2022): Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo politico sull’estensione del Green Pass fino al 30 giugno 2023.