Greenpeace ha stilato la sua nuova classifica relativa alle aziende tecnologiche più verdi , riconoscendo quest’anno le pratiche da questo punto di vista più positive a Google.
Lo studio degli attivisti verdi, chiamato “Cool IT Leaderboard”, è partito dall’analisi delle best practice e dalle politiche intraprese dalle aziende in materia di energie rinnovabili e minori emissioni.
Mentre l’anno scorso al primo posto c’era Cisco, quest’anno quest’ultima è stata superata da Google che ha raggiunto un punteggio di 53 su 100 : un risultato legato soprattutto agli investimenti sostenuti sul fronte energetico e legato alla gestione e al raffreddamento dei suoi server.
Dopo Google e Cisco ci sono Ericsson (48 punti), Fujitsu (48) e Vodafone (45). Agli ultimi posti Oracle (10 su 100), TCS e Telefonica (11).
Non compare in classifica Facebook, che pochi mesi fa ha avuto a che fare con Greenpeace a proposito del suo sistema di raffreddamento server, né tanto meno Apple i cui sforzi in materia non sono stati, a quanto pare, ritenuti sufficienti.
Claudio Tamburrino