Milano – Dopo IBM, HP è fra i colossi dei server che sta investendo maggiormente sulle applicazioni di grid computing, una tecnologia, quest’ultima, che l’azienda di Palo Alto si dice pronta a mettere al centro del proprio business. Seguendo questa strategia HP renderà i propri sistemi informatici compatibili con l’architettura grid.
“Ciò significa che nell’arco dei prossimi anni i prodotti HP – dai palmari, alle stampanti e dai PC più compatti fino ai grandi storage array e ai supercomputer – saranno in grado di collegarsi a una grid per rendersi disponibili come risorsa”, ha spiegato Shane Robison, chief strategy and technology officer di HP.
HP integrerà nelle proprie linee di prodotti di classe enterprise i maggiori standard dedicati al grid computing, quali il Globus Toolkit e la Open Grid Services Architecture . Facendo leva su questi standard, il colosso afferma di voler sviluppare tecnologie infrastrutturali per le aziende che semplifichino l?utilizzo e la gestione delle risorse IT distribuite.
HP ha inoltre annunciato che HP Services renderà disponibili servizi di consulenza per le piattaforme grid: in particolare, si occuperà della gestione, del deployment e del supporto lungo l’intero ciclo di vita delle architetture grid.
“Questi progetti – ha detto HP in un comunicato – estenderanno la strategia Adaptive Enterprise volta ad allineare il business con l?IT. Il grid computing permetterà alle aziende di attingere alle risorse IT ovunque si trovino per rispondere al mutamento dinamico delle necessità di calcolo”.
Gli analisti hanno stimato che il mercato del software e dei servizi per gli ambienti grid sia destinato a crescere fino a registrare i 4 miliardi di dollari entro il 2008, mentre HP prevede che il settore possa raggiungere dimensioni “decisamente superiori” man mano che le divisioni IT delle aziende adotteranno questa architettura.
“HP ha iniziato a sviluppare infrastrutture grid-like oltre cinque anni fa. L’architettura grid rappresenta una componente importante della strategia Adaptive Enterprise di HP che, attraverso l?elaborazione condivisa, consentirà alle aziende di ottenere maggiore agilità e, al contempo, vantaggi economici significativi”, ha dichiarato Robison. “Il grid computing ha tutti i requisiti per risolvere problemi di business concreti semplificando l’accesso globale ai servizi di elaborazione enterprise”.
Il concetto di “grid” è stato sviluppato formalmente a metà degli anni Novanta come approccio all’elaborazione condivisa volto a coordinare e condividere risorse decentralizzate – potenza di calcolo, informazioni, Web service, capacità storage, applicazioni software, file di dati e dispositivi – attraverso organizzazioni e utenti anche geograficamente molto distanti fra loro. Questa tecnologia utilizza interfacce e protocolli aperti ed è stata studiata affinché qualunque elemento dell’infrastruttura IT possa essere reso disponibile sotto forma di servizio.