Manca ormai pochissimo al V2Day, una nuova iniziativa politica organizzata in rete da Beppe Grillo, un evento che punta tutto proprio sull’ attivismo telematico , vista anche la difficoltà che certi temi affiorino sui media tradizionali: ed è proprio in rete che si dibatte animatamente dell’iniziativa, con molti blogger a diffondere il verbo del 25 aprile in formato grillesco ed altri che invece si dissociano . Lo scopo del V2Day è lanciare tre referendum per chiedere l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti, dei finanziamenti pubblici all’editoria e della Legge Gasparri.
Per ottenere una mobilitazione di massa, da lungo tempo il sito dedicato mette a disposizione di webmaster, blogger e utenti una serie di strumenti web di propaganda e informazione sull’iniziativa. Dai banner da apporre sui propri siti al volantino ufficiale fino alle marce virtuali , tutti vengono stimolati a discutere, e soprattutto a firmare, per rendere ufficiale la richiesta dei referendum (ciascuno dei quali deve raccogliere almeno mezzo milione di firme per poter essere presentato).
Anche Flickr si riempie di colorite fotografie sull’evento mentre della mobilitazione parlano non solo i blogger vicini a Grillo ma anche quelli che riportano le notizie con cui ci si “avvicina” al V2Day. Notizie come gli eventi organizzati da FNSI , il sindacato dei giornalisti che non vuole i referendum e che approfitta dell’occasione per una giornata sull’informazione organizzata con due giorni di anticipo sul V2Day.
Anche su Second Life fervono i preparativi per la manifestazione virtuale del 24 sera, quando si terrà l’SLV2Day organizzato dai grillini del Grillo Parlante , con l’obiettivo di promuovere l’evento del 25.
Proprio sul sito dedicato all’iniziativa grillesca, poi, è ospitata anche una Google Mappa (vedi immagine qui sopra) che consente a chiunque con pochi clic di verificare dove sia possibile firmare per i referendum, dove e in quali orari cioè i sostenitori della campagna abbiano predisposto i banchetti per la raccolta e la registrazione delle firme. Sono centinaia di città e dalla mappa in molti casi si può accedere ai siti dedicati dei sostenitori, con tanto di indicazione dei referenti per i banchetti, spesso persino contattabili via cellulare se non via email.
Un’altra pagina raccoglie tutti i video che ispirano o a cui ci si è ispirati per il V2Day, video che ospitano contributi di cittadini, comici, giornalisti e altri ancora.
La scelta del 25 aprile come giornata di mobilitazione non è evidentemente casuale, e online l’appeal della mobilitazione a volte convince anche i perplessi, mentre fervono le attività di propaganda sui moltissimi siti dei meetup e degli amici di Grillo. E mentre molti blog riprendono , rilanciano e sostengono la battaglia, altri argomentano critiche al V2Day ed altri studiano il fenomeno , in attesa che l’iniziativa trovi spazio anche sulla stampa tradizionale.