Il botta e risposta tra Elon Musk e il profilo ufficiale di McDonald’s su Twitter ha fatto letteralmente schizzare verso l’alto le quotazioni di Grimacecoin. Tutto molto bello, se non fosse che la criptovaluta… non esiste. O meglio, non esisteva, visto che subito dopo essere stata citata dalla più grande catena di fast food al mondo è comparsa in almeno una decina di incarnazioni differenti prendendo in considerazione il solo network Binance Smart Chain.
Basta un tweet: la giornata di Grimacecoin
L’attenzione mediatica riservata allo scambio tra il numero uno di Tesla (nonché uomo più ricco del pianeta e Person of the Year 2021) e il gruppo statunitense si è quasi inevitabilmente riversata su questi asset, portando con sé gli investimenti di coloro che vi hanno intravisto un nuovo meme coin. Il tempo dirà se è stata una mossa lungimirante o meno.
only if @tesla accepts grimacecoin https://t.co/CQrmAFelHR pic.twitter.com/to9HmYJhej
— McDonald's (@McDonalds) January 25, 2022
C’è chi non ha perso tempo, fiutando l’opportunità e avviando subito l’impresa. Questo il risultato in termini di crescita per GRIM, in poche ore.
https://twitter.com/grimacecoineth/status/1486155093615468545
Segno positivo anche per Dogecoin (DOGE), che nelle ultime 24 ore ha guadagnato oltre il 7%, considerando il valore raggiunto nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo.
Non è la prima volta che un post sui social network riesce a spostare gli equilibri del mondo crypto. È accaduto più volte in passato e quasi sempre quando c’è stato di mezzo lo zampino di Elon Musk. Non a caso, ha dichiarato di aver preso in considerazione l’ipotesi di mollare tutto e diventare influencer a tempo pieno, forte dei suoi oltre 71 milioni di follower.