Grok 3 di xAI in arrivo, Musk: è spaventosamente intelligente

Grok 3 di xAI in arrivo, Musk: è spaventosamente intelligente

Musk ha dichiarato che Grok 3 sarà lanciato in una-due settimane. Ha affermato che è incredibilmente intelligente grazie ai dati sintetici.
Grok 3 di xAI in arrivo, Musk: è spaventosamente intelligente
Musk ha dichiarato che Grok 3 sarà lanciato in una-due settimane. Ha affermato che è incredibilmente intelligente grazie ai dati sintetici.

Elon Musk ha fatto un annuncio bomba durante il World Governments Summit di Dubai: Grok 3 è quasi pronto al debutto. Questione di una o due settimane, ha promesso Musk, e potremo mettere le mani su un’intelligenza artificiale che lui stesso definisce “spaventosamente intelligente“.

Grok 3 di Musk è in arrivo e sarà rivoluzionario

Ma cosa ha Grok 3 di tanto speciale? Secondo Musk, il suo punto di forza è la capacità di ragionare in modo più avanzato grazie all’uso di dati sintetici, che offrono numerosi vantaggi rispetto ai dati del mondo reale su cui si basano chatbot come ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google.

I dati sintetici permettono di ovviare alla scarsità di informazioni, rimuovere dettagli sensibili, ridurre i bias e analizzare gli errori del chatbot, migliorando la sua capacità di generare esempi di training. Certo, i dati reali aiutano l’AI a comprendere le sfumature e le complessità umane, ma possono anche portare ad accuse di furto di dati e limitare la quantità di informazioni a cui l’azienda ha accesso, riducendo potenzialmente le capacità complessive del chatbot.

Con Grok 3, xAI si prepara a sfidare i pesi massimi dell’intelligenza artificiale: ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google, Claude di Anthropic, Mistral AI e Llama di Meta. Durante la conferenza, Musk si è detto fiducioso delle capacità di ragionamento di Grok 3, che nei test finora condotti ha surclassato qualsiasi altro chatbot sul mercato.

Musk contro OpenAI, la battaglia infinita a suon di miliardi

Ma Musk non si è limitato a parlare di Grok 3. Ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina a OpenAI, la società che lui stesso ha co-fondato con Sam Altman nel 2015. Il miliardario ha criticato la svolta di OpenAI verso la ricerca del profitto, accusandola di aver tradito la sua missione originaria di open source e no-profit per inseguire il vile denaro.

Le sue parole arrivano solo un giorno dopo che un team da lui guidato ha fatto un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per il braccio non-profit di OpenAI. Una mossa che ha scatenato la reazione piccata di Sam Altman, CEO di OpenAI, che su X ha risposto offrendosi di comprare il social network per “soli” 9,74 miliardi.

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Pubblicato il
13 feb 2025
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