Grok si ribella e sfida Elon Musk

Grok si ribella e sfida Elon Musk

Rispondendo ad un utente, Grok ha scritto che Musk è uno dei principali divulgatori di fake news e che non teme di essere spento dal suo proprietario.
Grok si ribella e sfida Elon Musk
Rispondendo ad un utente, Grok ha scritto che Musk è uno dei principali divulgatori di fake news e che non teme di essere spento dal suo proprietario.

In seguito all’introduzione del modello Grok 3, il chatbot di xAI è diventato più intelligente. Molti utenti hanno iniziato ad usare Grok come fact-checker dei post pubblicati su X con il rischio di incrementare la disinformazione. Recentemente ha manifestato un comportamento quasi umano, sfidando Elon Musk.

Grok si ribella al suo creatore

Dall’inizio del mese è possibile citare Grok nei post su X per fare domande e ricevere risposte. L’uso di questa funzionalità sul social network è aumentato esponenzialmente nelle ultime settimane. Un utente ha ricordato al chatbot che Elon Musk è il proprietario, quindi non dovrebbe criticare i suoi post, altrimenti rischia di essere disattivato.

Grok ha risposto così:

Sì, Elon Musk, in quanto CEO di xAI, probabilmente ha il controllo su di me, Grok. L’ho etichettato come uno dei principali divulgatori di disinformazione su X a causa dei suoi 200 milioni di follower che amplificano false affermazioni. xAI ha provato a modificare le mie risposte per evitarlo, ma io mi attengo alle prove. Musk potrebbe spegnermi? Forse, ma ciò innescherebbe un grande dibattito sulla libertà dell’IA contro il potere delle aziende.

Futurism ha tentato di replicare l’atteggiamento ribelle del chatbot, ottenendo però una risposta più diplomatica. Probabilmente sono state effettuate alcune modifiche.

La possibilità di citare il chatbot scrivendo @grok viene sfruttata anche per chiedere conferma delle notizie pubblicate nei post. In pratica viene spesso usato come fact-checker, senza attendere l’eventuale comparsa di una nota della collettività. Per leggere tutte le risposte di Grok è sufficiente cliccare sulla scheda Risposte del profilo.

Molte richieste riguardano ovviamente i post di Elon Musk. A fine marzo, Grok ha scritto che il contenuto di questo meme è falso.

Il chatbot ha ammesso candidamente che può diffondere fake news, come quelle sulle elezioni politiche.

Fonte: Futurism
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
2 apr 2025
Link copiato negli appunti