Oltre un anno fa, xAI aveva comunicato che avrebbe usato i dati pubblici di X (testo, immagini e video) per addestrare Grok, il modello di intelligenza artificiale generativa usato dall’omonimo chatbot accessibile agli abbonati Premium e Premium+. Molti utenti hanno casualmente scoperto che la relativa opzione nelle impostazioni è preselezionata, quindi l’azienda di Elon Musk non ha chiesto nessun permesso. Secondo il Financial Times è molto probabile l’intervento della Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda.
Come disattivare la condivisione dei dati
Nella pagina di aiuto dedicata a Grok è scritto che il modello Grok-1 è stato pre-addestrato con dati di testo pubblicamente disponibili su Internet, come altri LLM (Large Language Model). È scritto inoltre che possono essere usati i post su X, oltre a interazioni, input e risposte di Grok per addestramento e miglioramento del modello.
Molti utenti hanno scoperto che X ha deciso autonomamente di usare i suddetti dati. La relativa opzione è presente in Altro > Impostazioni e privacy > Privacy e sicurezza > Grok
(può essere raggiunta direttamente da questo link), ma solo nell’interfaccia web. L’opzione è “Consenti l’utilizzo dei tuoi post, delle tue interazioni, delle informazioni che inserisci e dei risultati di Grok a scopi di addestramento e ottimizzazione“. Questa è la descrizione:
Per migliorare continuamente l’esperienza, potremmo utilizzare i tuoi post di X, i risultati, le informazioni inserite e le interazioni degli utenti con Grok a scopi di addestramento e ottimizzazione. Ciò significa inoltre che potremmo condividere le tue interazioni, le informazioni che inserisci e i risultati con il fornitore del servizio, xAI.
È presente inoltre un link per cancellare la cronologia delle conversazioni con Grok (anche per gli utenti senza abbonamento). L’azienda di Elon Musk ha comunicato che l’opzione sarà presto disponibile anche nell’app mobile, evidenziando che gli utenti possono decidere di non consentire l’uso dei dati.
Secondo il Financial Times, la Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda ha inviato una richiesta di informazioni a X sull’introduzione dell’opzione di condivisione dei dati. In base al GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) è necessario chiedere un consenso esplicito agli utenti. Per lo stesso motivo, Meta ha sospeso il lancio delle funzionalità IA in Europa.