Ci sono articoli che non vorremmo mai scrivere, notizie che non vorremmo mai dare, ma che spinti dal senso del dovere e dal desiderio di esorcizzare la sofferenza di un momento felino ferale non possiamo omettere. Grumpy Cat non c’è più. Oggi è un giorno triste. La Rete piange una delle sue icone.
RIP Grumpy Cat
La scomparsa martedì, ma la famiglia lo ha reso noto solo nelle ore scorse, con un post su Twitter in cui si parla di complicazioni legate a una recente infezione. A nulla sono valsi i tentativi di cura e l’affetto della famiglia. Tardar Sauce, questo il nome della gatta prima che diventasse un meme, deve la sua enorme popolarità all’espressione perennemente imbronciata causata dal nanismo felino di cui soffriva.
A omaggiarne la memoria rimangono una statua di cera a lei dedicata dal museo Madame Tussauds di San Francisco, una prima pagina del Wall Street Journal, le numerose comparsate televisive e l’incontro con l’indimenticato Stan Lee, oltre ovviamente ai milioni di condivisioni sui social.
Il nostro cuore è inimmaginabilmente spezzato nell’annunciare la perdita della nostra amata Grumpy Cat. Nonostante le cure dei migliori professionisti e della nostra amorevole famiglia, Grumpy ha risentito di complicazioni legate a una recente infezione del tratto urinario, che sfortunatamente si sono rivelate troppo ostiche da superare. Si è spenta pacificamente nella mattina di martedì 14 maggio, a casa e tra le braccia della sua mamma Tabatha.
Some days are grumpier than others… pic.twitter.com/ws209VWl97
— Grumpy Cat (@RealGrumpyCat) May 17, 2019
Il post, com’è giusto che sia, è diventato immediatamente virale.
Oltre ad essere la nostra bambina e un caro membro della famiglia, Grumpy Cat ha aiutato milioni di persone in tutto il mondo facendole sorridere, anche nei momenti più difficili. Il suo spirito continuerà a vivere attraverso i suoi fan, ovunque.
Addio Grumpy Cat. Guardaci imbronciata da lassù e insegna agli angeli a non sorridere mai.