Si chiama GT Sophy ed è l’intelligenza artificiale messa a punto da Sony AI, PDI (Polyphony Digital) e SIE (Sony Interactive Entertainment) con un obiettivo ben preciso: sfidare i campioni di Gran Turismo, la celebre serie di simulazioni automobilistiche esclusiva delle console PlayStation. Applicazioni in ambito gaming ed eSports a parte, il progetto merita di essere menzionato su queste pagine poiché potrebbe tornare utile anche in un altro territorio, quello della guida autonoma.
L’IA di GT Sophy, non solo per Gran Turismo
La fase di realizzazione è durata oltre cinque anni, facendo leva su un metodo DLR (deep reinforcement learning) per istruire gli algoritmi su come controllare i veicoli in-game, tenendo conto delle loro caratteristiche, di quelle dei tracciati e delle possibili mosse degli avversari. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole di Hiroaki Kitano, CEO Sony AI.
Oltre a offrire un contributo alla community di giocatori, crediamo che questa innovazione possa costituire un’opportunità anche in ambiti come quello delle corse autonome, della guida autonoma e nel controllo della robotica ad alta velocità.
Forse non sarà GT Sophy a governare le self-driving car che un giorno ci porteranno al lavoro o a fare spesa, mentre noi potremo dedicarci ad altro durante il tragitto. Di certo, le promesse (soprattutto quelle relative alle tempistiche) fin qui formulate da coloro impegnati nello sviluppo dei sistemi per la guida autonoma sono state disattese. È possibile che la vera innovazione possa fare capolino da un progetto nato in ambito gaming?
Intanto, tra poche settimane farà il suo debutto ufficiale Gran Turismo 7, nuovo capitolo della serie in arrivo sia su PS4 sia sulla next-gen PS5 che ancora molti faticano a trovare per la crisi dei chip. Arriverà a nove anni di distanza dal predecessore GT6 (2013) e a cinque dal capitolo GT Sport (2017). L’intelligenza artificiale oggetto di questo articolo sarà aggiunta al titolo in futuro attraverso un update.