Il gioco più atteso di questa stagione è GTA 6, su questo ci sono ben pochi dubbi. Annunciato in via ufficiale a fine 2023, dopo numerosi leak, il nuovo capitolo della saga sviluppata da Rockstar Games è stato confermato in uscita entro quest’anno. Non ci sono trailer, notizie ufficiale e screenshot da oltre 13 mesi, ma l’hype rimane comunque molto alto. E se al lancio fosse venduto al prezzo di 100 dollari?
100 dollari per un gioco: GTA 6 sarà il primo?
È quanto ipotizzato da Matthew Ball, analista e ricercatore di Epyllion, nel gigantesco report da 221 pagine intitolato The State of Video Gaming in 2025. Dopotutto, il publisher Take-Two è stato uno dei primi a innalzare la spesa necessaria per acquistare i titoli AAA, nel 2020. Lo ha fatto proponendo NBA 2K21 a 70 dollari (in precedenza si arrivava al massimo a 60 dollari) nelle versioni PS5 e Xbox Series X/S. Le critiche iniziali sono state seguite da una generale accettazione da parte degli appassionati e oggi quella è diventata la norma.
Per quanto riguarda l’Italia, quei 70 dollari si traducono solitamente in 80 euro. Ne consegue che un possibile lancio di Grand Theft Auto VI a 100 dollari negli Stati Uniti possa trasformarsi da noi in 110 euro al day one.
L’analista definisce l’eventualità un punto di svolta per l’intera industria videoludica. Una volta oltrepassata la soglia, altri sviluppatori e publisher potrebbero fare altrettanto.
Molto, se non tutto, dipenderà comunque dalla volontà e dalle decisioni dei giocatori, che nell’ultimo periodo hanno già bocciato sonoramente alcune produzioni AAA, innescando un trend al ribasso delle vendite e la chiusura degli studi responsabili. I casi più eclatanti sono forse quelli di Concord e Suicide Squad: Kill the Justice.
Dalla sua, Take-Two potrebbe forzare la mano facendo leva sull’importanza del franchise, sull’attesa spasmodica per GTA 6 e sulla longevità di un titolo che promette di definire un nuovo standard di riferimento nell’ambito delle produzioni open world.