L’interattività del Blu-ray è socializzante : i film saranno personalizzati e si potrà chattare in diretta durante un film in alta definizione, nel bel mezzo della scena più suggestiva, sullo stesso video.
È la nuova idea degli studios Disney, che hanno prodotto una versione a definizione super-alta del conosciuto “La Bella Addormentata”: con l’impiego di una nuova tecnologia, chiamata BD Live , gli spettatori inseriranno il disco ed otterranno una versione personalizzata del famoso castello che fa da sfondo al menù. Il cielo in background sarà nuvoloso se nella città in cui si trova lo spettatore è nuvoloso, o sereno se anche nella realtà è sereno. Ovviamente, per farlo serve una connessione ad Internet .
Una volta avviata la visione, è pronta anche la chat: un laptop, un BlackBerry o altri PDA saranno utili allo scopo e gli spettatori potranno chiacchierare sul video stesso del film, tramite la rete protetta di Disney. Si potrà inserire un messaggio in un determinato punto del video, salvarlo e inviare spezzoni di video e relativo commento via email.
Non basta: ci saranno giochi, una costante fornitura di nuovi trailer e una sorta di sistema a punti, grazie ai quali si potranno ottenere alcuni “vantaggi” come ad esempio sfondi e suonerie.
Secondo Bob Chapek, presidente di Disney Home Entertainment, questa novità “rivoluzionerà il modo in cui la gente interagisce con i film a casa: abbiamo ormai tolto tutti i sigilli al lancio di questa tecnologia”.
Ma… c’è un “ma”, spiega USA Today . Ad esclusione di coloro che sono dotati di PlayStation 3 – che già supporta questa tecnologia – gli attuali possessori di lettori Blu-ray restano sconsolatamente esclusi dalle online feature della nuova Bella Addormentata: il versante online del servizio è scritto in Blu-ray Profile 2.0 , il cui supporto hardware è previsto nelle macchine Sony e Panasonic in vendita solo tra qualche settimana. I lettori preesistenti purtroppo non possono essere aggiornati .
“Non sopporto questo particolare: suona come un’obsolescenza pianificata”, dice Farrel Rigney, 50 anni, di Carlsbad (California), che ha comprato un nuovo lettore il giorno successivo allo scorso Thanksgiving . “Lo pianificano, così sei costretto a comprarlo nuovo, esattamente come con i cellulari”, chiude stizzito. Ma gli studios smentiscono: si tratta del semplice tentativo di mantenere vivi i media, a fronte delle vendite di DVD in crollo e alla speranza che il Blu-ray possa incoraggiare l’acquisto dei film.
Marco Valerio Principato
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