Seattle (USA) – E’ finalmente finita: Microsoft ha raggiunto un accordo definitivo con il rivale di Mountain View, Google . La diatriba nata dalla defezione del top-manager asiatico Kai Fu Li, migrato dagli uffici amministrativi di MSN Asia a quelli di Google China , è ormai storia.
La vicenda aveva scatenato l’ira d’entrambe le aziende durante la scorsa stagione. I due colossi, inizialmente schierati su posizioni antitetiche in una lunga battaglia legale a più riprese, hanno adesso patteggiato un’intesa bilaterale. “Questa decisione ci rende felici”, hanno fatto sapere i portavoce di Google. A Redmond suona la stessa campana: “L’accordo privato che abbiamo stipulato ha risolto ogni conflittualità”, fa sapere l’azienda fondata da Bill Gates.
Sono state pagate grosse somme di denaro? Microsoft ha vincolato Kai Fu Li a non rivelare assolutamente qualsiasi tipo di segreto appreso durante la sua collaborazione con la software house di Redmond?
Tutti i termini del contratto sono naturalmente confidenziali e Jack Evans, portavoce ufficiale di Microsoft, ha fatto capire alle agenzie stampa internazionali che non c’è altro su cui discutere. Mistero e silenzio anche dalla parte di Google: “Kai Fu Li”, l’uomo dello scandalo, “è contento per la soluzione raggiunta”. Il finale della storia, sicuramente inatteso, ha salvato le due compagnie dal confronto diretto di fronte ad un giudice, altrimenti previsto per il prossimo mese.
T.L.